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Operazione «Nigeria»

Prostituzione,
voodoo e violenza
A Verona 2 arresti

L'organizzazione faceva prostituire diverse donne
L'organizzazione faceva prostituire diverse donne
L'organizzazione faceva prostituire diverse donne
L'organizzazione faceva prostituire diverse donne

Traffico di esseri umani: eseguite due ordinanze di custodia cautelare a Verona.

La scorsa notte è stata portata a termine l'operazione «Nigeria», condotta dal Ros e dalnNucleo Investigativo di Lecce, che in tutto ha portato a cinque arresti nei confronti di altrettante persone, indagate nell’ambito di un’attività diretta dalla direzione distrettuale Antimafia.

Nel mirino un’organizzazione criminale, costituita prevalentemente da cittadini nigeriani di stanza in Italia, dedita al favoreggiamento dell’ingresso di clandestini nel territorio nazionale, alla riduzione in schiavitù, all'induzione alla prostituzione, all'estorsione,  e alla «falsità materiale in certificazione amministrativa».

 

L’organizzazione operava in Nigeria, Libia ed Italia. Le donne venivano individuate e reclutate dai sodali in Nigeria, sottoposte a riti voodoo, trasportate sulle coste libiche, dove venivano tenute sotto sequestro in capannoni sottoposti a vigilanza armata, al freddo e senza cibo, sottoposte a continue violenze fisiche e sessuali. Poi venivano trasportate su precari barconi in Italia, dove si prostituivano per liberarsi del debito contratto per giungere in Europa e garantito dal rito voodoo.

I carabinieri dell'Anticrimine di Padova e della compagnia di Villafranca hanno individuato e arrestato a Castel d’Azzano due componenti dell’organizzazione, un 40enne ed un 42enne, entrambi di nazionalità nigeriana.

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