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Tra Lo Tzigano
e il Comune siglato
l’accordo triennale

Il Carnevale benefico «Lo Tzigano» di Lugagnano è sempre in prima linea nell’organizzazione di iniziative per il territorio. Come riconoscimento del suo impegno culturale e sociale, l’amministrazione ha deciso di sottoscrivere con l’associazione una convenzione triennale, che le garantirà un contributo di 5.250 euro all’anno.

Il gruppo del Carnevale benefico «Lo Tzigano» è stato fondato nel 1982, quando ha organizzato la prima manifestazione carnevalesca a Lugagnano. Il carnevale della frazione è rilevante per la grande partecipazione di gruppi, maschere e bande musicali, che arrivano non solo dall’Italia ma anche da numerosi Stati europei. Grazie al gemellaggio con il Carnevale di Weiler Bein Bingen, l’associazione ha posto le basi per il gemellaggio istituzionale che è stato sottoscritto nel 2002 fra la cittadina tedesca e il Comune di Sona. L’associazione, attualmente presieduta da Eliseo Merzari, è però anche impegnata nella promozione di eventi di valore sociale e, anche per questo, costituisce un riferimento importante per la comunità lugagnanese. L’assessore alla Cultura e alle associazioni Gianmichele Bianco dichiara: «L’amministrazione intende sostenere l’associazione Carnevale benefico “Lo Tzigano” per consentirle la prosecuzione dell’importante attività culturale e sociale, attività che è punto di riferimento per la comunità».

«Con la convenzione di durata triennale», continua Bianco, «mettiamo per iscritto l’importante collaborazione tra il Comune e Lo Tzigano: ogni anno dovranno organizzare e gestire almeno dieci iniziative ricreative e di promozione della tradizione e cultura popolare locale, collaborare alla realizzazione di almeno cinque scambi internazionali con analoghe associazioni carnevalesche e realizzare relazioni di scambio con le amministrazioni comunali delle città gemellate. Inoltre l’associazione dovrà curare l’organizzazione e la gestione dell’annuale Festa dei disabili». Merzari è felice di questo riconoscimento: «Anche se facciamo tanto», dichiara, «non è scontato che arrivi un contributo. Ora invece abbiamo la sicurezza che per i prossimi tre anni arriveranno dei soldi dal Comune. Per l’associazionismo è importante sentire di ricevere un appoggio, anche morale». F.V.

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