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Strada fino allo scalo merci
«L’A22 sta cercando di farla»

I relatori all’incontro di ieri sull’Autobrennero a Nogarole Rocca
I relatori all’incontro di ieri sull’Autobrennero a Nogarole Rocca
I relatori all’incontro di ieri sull’Autobrennero a Nogarole Rocca
I relatori all’incontro di ieri sull’Autobrennero a Nogarole Rocca

Una strada di collegamento tra il casello autostradale di Nogarole Rocca ed il futuro scalo merci ferroviario di Isola della Scala. Una tratta prevista da una decina d’anni per la quale Autostrade del Brennero Spa ha accantonato circa 35milioni, ma che attende ancora di essere realizzata. È nel pacchetto delle opere che insieme al casello di Isolalta, all’interporto logistico di Isola della Scala e alla Mediana dovrebbero essere sbloccate dal rinnovo delle concessioni da parte dello Stato. Passaggio non ancora perfezionato, che consentirebbe, tra l’altro, di dare il via alla costruzione della terza corsia.

La Provincia ed i sindaci chiedono che l’opera sia attuata e il vicepresidente della società A22, Fausto Sachetto, assicura che ci si sta muovendo su più fronti. La possibilità di rimettere in moto l’iter per la realizzazione dell’arteria è stato prospettato ieri, a Nogarole Rocca, nell’abito del consueto incontro annuale promosso dall’amministrazione comunale e dedicato ad Autostrada del Brennero A22: le opportunità per un futuro smart-green.

La tavola rotonda, moderata dal sindaco Paolo Tovo ha visto la partecipazione di Sachetto, del sindaco di Verona, Federico Sboarina, del presidente della Provincia, Antonio Pastorello e del direttore generale della Brennero, Carlo Costa, che ha evidenziato tutta la progettualità che la Brennero sta sviluppando nell’ambito delle nuove tecnologie di comunicazione intelligente tra autostrada e mezzi che la percorrono e nel campo del risparmio energetico. Le conclusioni sono state infine affidate al deputato Gian Pietro Dal Moro. Comune, Provincia e Camera di Commercio di Verona sono rimasti azionisti dell’Autobrennero.

«Anche la Provincia ha rinnovato il proprio impegno nei confronti di Autobrennero nel settembre scorso, rinunciando a monetizzare come hanno fatto enti locali di altre province rimasti fino ad ora nella lista dei soci. Adesso dobbiamo ottenere le condizioni per costruire la strada di collegamento tra Nogarole ed Isola», ammonisce Pastorello, che chiede allo Stato rapidità nel concedere il rinnovo. «Ricordo che la condizione richiesta preliminarmente per prorogare le concessioni era che il totale delle partecipazioni fosse in mano pubblica. Da Verona la risposta è stata chiara», insiste. «Il passaggio consentirebbe di velocizzare i tempi e risparmiare risorse per la realizzazione della tratta, affidando la progettazione agli studi tecnici della Spa, ma c’è anche un piano B: la Provincia sta chiedendo un via libera di massima per l’utilizzo delle risorse accantonate. Solo allora si potrebbe affidare la progettazione e cominciare a pianificare l’opera», dice Sachetto. «Il collegamento ci serve», commenta il vicesindaco di Isola della Scala, Michele Gruppo, «e costituirebbe un importante tassello per portare sviluppo nel nostro paese». Anche a Nogarole servono strade e bretelle di collegamento in vista dei progressi del progetto urbanistico denominato Porta di Nogarole, per cui domani il consiglio comunale dovrà esprimere un parere sulla procedura di Via (valutazione impatto ambientale) richiesto dalla Provincia. Sono previsti nuovi insediamenti produttivi e logistici. «In questi mesi di concerto e con il sostegno economico di Autobrennero stanno procedendo anche opere minori di interesse per il nostro Comune», – ricorda Tovo. «Il nuovo cavalcavia di Bagnolo sarà pronto per l’estate e mi attendo che si passi poi alla realizzazione del secondo, a Nogarole Rocca». «L’A22 è una grande risorsa per il territorio veronese, ma soprattutto è una grande opportunità di sviluppo moderno per il nostro territorio», ha detto Federico Sboarina, sindaco di Verona.

Valeria Zanetti

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