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Sprint per il polo scolastico Il Comune compra il terreno

Tosoni: «Grande sviluppo urbanistico di Valeggio? Non c’entro»L’istituto alberghiero di Valeggio, vicino al terreno acquistato
Tosoni: «Grande sviluppo urbanistico di Valeggio? Non c’entro»L’istituto alberghiero di Valeggio, vicino al terreno acquistato
Tosoni: «Grande sviluppo urbanistico di Valeggio? Non c’entro»L’istituto alberghiero di Valeggio, vicino al terreno acquistato
Tosoni: «Grande sviluppo urbanistico di Valeggio? Non c’entro»L’istituto alberghiero di Valeggio, vicino al terreno acquistato

Più d’uno, durante la presentazione dell’ipotesi di partenariato pubblico-privato (Ppp) per realizzare un polo scolastico unico, tenutasi venerdì 16 alle scuole medie, aveva invitato l’attuale maggioranza consiliare a rallentare, anche per valutare strade alternative che non portino alla smobilitazione di immobili comunali. Arriva invece un’accelerazione, addirittura antecedente all’incontro pubblico: con una delibera di giunta che risale a giovedì 15 febbraio, il giorno prima della serata sul progetto di Ppp, il Comune ha acquisito un terreno di 13201 metri quadrati di superficie, a ridosso dell’Istituto alberghiero, al costo di 528mila euro. Nel documento si precisa che quell’area, vicina alle scuole esistenti, era stata indicata dal Piano degli interventi (Pi) come «zona a servizio per attrezzature pubbliche e di pubblico interesse». IL PRIMO CITTADINO. A spingere verso la soluzione del Ppp è il primo cittadino, Angelo Tosoni, che venerdì sera aveva apprezzato alcuni interventi dei suoi predecessori, come il palazzetto dello sport («È costato ma è più bello di tanti altri») per lanciare la sua idea di un grande polo unico della scuola primaria. «Le dimensioni delle scuole sono insufficienti», dichiara Tosoni. «Lo dimostra il fatto che si debbano suddividere e riutilizzare aule destinate ad altre funzioni. Inoltre la dirigente scolastica giustamente non apprezza la parcellizzazione delle classi della primaria (alcune sono nel plesso delle medie, ndr). Per questo serve dare una svolta che abbiamo individuato in questo progetto di Ppp». LOTTIZZARE. Rispetto al mea culpa che nell’assemblea pubblica di venerdì gli era stato chiesto, perché negli anni si è continuato a lottizzare senza adeguare al meglio i servizi, il sindaco si chiama parzialmente fuori. «Del grande sviluppo urbanistico di Valeggio, passata da 10 mila a 15mila abitanti», sottolinea il sindaco, «sono responsabili soprattutto le amministrazioni Sachetto e Pezzini. In quest’ultima c’ero anch’io ma non avevo la forza necessaria a contrastare questa tendenza». Intanto il Comune, riconoscendo «la complessità dell’operazione e le particolarità dello strumento Fondo Immobiliare», oltreché la mancanza nell’organico del Comune di specifiche competenze sui temi della finanza immobiliare e del Ppp, s’affida alla Fondazione patrimonio comune, legata all’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), per un supporto operativo. L’OPPOSIZIONE. Per quanto riguarda l’opposizione all’idea di polo unico Tosoni è tranchant: «Mi pare che sia una sola parte della minoranza a portarla avanti e l’ipotesi alternativa di considerare l’ex scuola di Vanoni-Remelli, che andrebbe rasa al suolo, non mi pare percorribile. Ora si valuteranno gli immobili che entreranno in gioco e poi prenderemo una decisione definitiva, anche in considerazione della rata di canone da pagare. Se il polo unico fosse fuori dalla nostra portata, potremmo pensare di realizzare una struttura con sette quarte e sette quinte, lasciando poi ai posteri di aggiungere altri moduli. Per arrivare alla nuova scuola penso a una strada di piano e a piste ciclabili che s’aggancino a quelle che arrivano sino al cimitero». Sul fatto che il progetto di Ppp muterà radicalmente il paese Tosoni non è d’accordo: «Poco cambia se dall’edificio della scuola primaria, trasformata in struttura turistica, usciranno professionisti col trolley invece che bambini». •

Alessandro Foroni

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