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Sottoscritto l’accordo:
la Giunta finanzia i servizi
alle classi dell’obbligo

Il sostegno ai servizi che garantisce la scuola dell’obbligo e l’aiuto agli allievi in difficoltà valgono un intervento economico del Comune di quasi 24mila euro.

In questi giorni la giunta comunale ha approvato due provvedimenti importanti per quanto riguarda la scuola e i suoi iscritti.

Il primo consiste nell’approvazione della convenzione con l’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini. Il documento sottoscritto in municipio sancisce gli impegni che le due istituzioni si assumono per quanto riguarda l’anno scolastico in corso.

Un atto che è volto, come citato nel documento del Comune, « a stabilire le basi per una proficua collaborazione».

In base a quanto è stato sottoscritto dalle due parti, il Comune di impegna a provvedere alla gestione dei servizi mensa e trasporto, fornendo nel primo caso anche tutti i materiali e nel secondo la vigilanza, mentre la scuola si occupa della rilevazione delle presenze a pranzo e dell’accoglienza degli alunni a scuola.

Sempre al Comune, poi, compete la fornitura del materiale per le pulizie e di quello che serve per le attività pomeridiane dei ragazzi iscritti, per le quali si assume la responsabilità in termini di sicurezza. All’istituto scolastico, invece, tocca sostenere i costi per la pulizia e l’acquisto della cancelleria per gli uffici, a fronte di un contributo dell’amministrazione municipale pari a 10mila euro.

La presenza del Comune nella scuola, però, non si esaurisce qui. L’esecutivo ha infatti deciso di rinnovare l’incarico alla cooperativa sociale veronese L’albero per la conduzione del Centro aperto pomeridiano.

«Si tratta», spiega l’assessore all’Istruzione e vicesindaco Sara Moretto, «di un’attività rivolta a ragazzi con difficoltà, sia didattiche che sociali, che stiamo portando avanti con buoni risultati e che per questo vogliamo continuare anche quest’anno».

Il Centro aperto si svolge in orario extra-scolastico, coinvolgendo studenti delle scuole primaria e secondaria, che possono usufruire di attività studiate su misura.

Il costo di questa iniziativa, che è iniziata nei giorni scorsi e che proseguirà sino a maggio del prossimo anno con un impegno per chi segue i ragazzi pari a 25 ore settimanali, ha come tetto massimo stabilito per l’anno scolastico in corso quello di 13mila 600 euro. Di questo importo, circa 3.600 euro verranno accreditati sul bilancio comunale del 2015, mentre il rimanente sarà a carico di quello del prossimo anno.LU.FI.

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