I lavori per la pista ciclabile delle Risorgive si fanno strada nel Villafranchese. Mentre le imprese esecutrici stanno predisponendo il sottofondo lungo i 36 chilometri di tracciato, a Isolalta di Vigasio e ad Alpone a Buttapietra sono stati aperti i cantieri per la costruzione dei sottopassi della pista indispensabili per superare le barriere dell’autostrada del Brennero, a Isolalta appunto, e della linea ferroviaria ad alta velocità in località Alpone. Per garantire la continuità della pista lungo l’arginatura del canale Raccoglitore sono, inoltre, previste due passerelle ciclopedonali in grado di superare la fossa di risorgiva Baldona a Forette di Vigasio e il fiume Tartaro a sud di Povegliano.
«La progettazione degli attraversamenti della viabilità pubblica», spiega Stefano De Pietri, direttore dei lavori per il Consorzio di Bonifica Veronese che ha progettato ed esegue i lavori della pista ciclabile, «sono stati oggetto di particolare attenzione perché si possano percorrere con la massima sicurezza. Sono in tutto 24 le interferenze, di cui sette dotate di semaforo. Negli altri casi sono stati previsti portali segnaletici e attraversamenti rialzati».M.V.A.