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Solidarietà
del Cestim
a Carreri

Il Cestim, Centro studi immigrazione di Verona, esprime solidarietà a Giacomo Carreri, fratello del vice sindaco di Trevenzuolo Cesare, e alla sua famiglia per la profanazione della tomba del padre. Giacomo Carreri è un collaboratore del gruppo che si occupa dei fenomeni migratori. Con una nota firmata dal presidente Raffaello Zordan e dal direttore Matteo Danese, il Cestim censura la rottura della fotografia di Amedeo Carreri, postino del paese morto un anno fa, della lampada votiva e di un pezzo di marmo della tomba.

«Siamo allarmati e indignati per la gravità dell’accaduto», è scritto nel comunicato. «Si tratta di un’intimidazione senza precedenti, che si aggiunge ad altri episodi violenti già segnalati in questi mesi dal comitato “Verona che dialoga”. Facciamo appello a tutti i cittadini, in particolare ai cittadini di Roncolevà, che hanno a cuore la convivenza civile, perché facciano sentire il loro sostegno incondizionato alla famiglia Carreri».

Il Cestim infine si augura che «le autorità preposte individuino in tempi rapidi i responsabili dei fatti e che venga posto fine alla violenza di stampo razzista che si sta diffondendo anche nella nostra provincia».

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