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Si rompe la pompa in centrale Il paese a secco per una notte

I  mezzi di Acque Veronesi in centrale a Mozzecane, dove è stata sostituita la pompa guasta
I mezzi di Acque Veronesi in centrale a Mozzecane, dove è stata sostituita la pompa guasta
I  mezzi di Acque Veronesi in centrale a Mozzecane, dove è stata sostituita la pompa guasta
I mezzi di Acque Veronesi in centrale a Mozzecane, dove è stata sostituita la pompa guasta

Una nottata senz’acqua in casa. È accaduto per buona parte dell’abitato di Mozzecane e della frazione San Zeno dove i cittadini, da sabato sera fino a ieri pomeriggio, hanno visto uscire dai rubinetti un filo d’acqua, se non il nulla. Sabato sera, infatti, nella centrale di Acque veronesi di via Mediana, che si trova subito dopo la zona industriale del paese, si è rotta una pompa. Il macchinario ha smesso di funzionare bloccando la centrale di distribuzione dell’acqua. In buona parte delle case e degli edifici di Mozzecane, quindi, non è più scesa una goccia dai rubinetti. Allarmati, i cittadini hanno iniziato a segnalare il guasto ad Acque Veronesi che, tramite il numero verde, ha informato gli utenti, con un messaggio registrato, su cosa era accaduto e sui tempi di ripristino del servizio. Ma ci sono volute ore per rivedere l’acqua. I tecnici della società hanno dapprima lavorato per fronteggiare l’emergenza: dalle sedi centrali è stato dato l’input di prelevare acqua da Villafranca dirigendola attraverso i tubi della rete integrata verso Mozzecane. Alcune case hanno risolto il problema, altre hanno visto solo un filo d’acqua scendere dai rubinetti. Ma per molte altre la pressione era debole al punto da non raggiungere i piani più alti dei condomini, rimasti così a secco. Lì i residenti hanno dovuto attendere il completamento dei lavori di ieri mattina, quando gli operai della società, con una grossa gru, hanno provveduto a sostituire la vecchia pompa, ormai usurata, con una nuova. L’operazione è finita dopo l’ora di pranzo, ma i cittadini per rivedere in azione i rubinetti hanno atteso ancora, perché la vasca di accumulo doveva essere riempita e l’acqua doveva essere reimmessa nella rete idrica e pompata fino a raggiungere una pressione adeguata. •

M.V.A.

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