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Scintille in Consiglio
per la festa del melone

Una votazione in Consiglio comunale a Erbè FOTO PECORA
Una votazione in Consiglio comunale a Erbè FOTO PECORA
Una votazione in Consiglio comunale a Erbè FOTO PECORA
Una votazione in Consiglio comunale a Erbè FOTO PECORA

Nonostante siano trascorsi alcuni mesi, si trascina ancora la polemica tra la maggioranza e il neo gruppo di minoranza sulla recente edizione della festa del melone. Nell’ultimo consiglio comunale, l’ex vice sindaco Enzo Bissa, capogruppo della minoranza, ha tentato inutilmente di leggere e mettere a verbale una sua dichiarazione sulla risposta data dal sindaco Nicola Martini, a una sua interpellanza sulla festa del melone, nel consiglio comunale del 30 maggio scorso in cui lo stesso interpellante era però assente. Il sindaco rispose all’interpellanza di Bissa che contestava alla giunta la delibera con cui si vietava all’Associazione melone precoce di Verona-Erbè «di utilizzare la numerazione progressiva alla Mostra varietale del melone».

Il sindaco ha obiettato al consigliere Bissa, che con l’ex sindaco Paolo Brazzarola ha costituito il gruppo di minoranza, che non è possibile allegare integrazioni a una delibera votata nella seduta del consiglio comunale precedente in cui Bissa era assente. «Ripresenti una nuova interpellanza e potrà così allegare la sua risposta alla mia», ha ribadito il sindaco.

Bissa ha reiterato con forza la sua richiesta di inserire nel verbale della seduta precedente le sue osservazioni accusando il sindaco di non essersi dotato del regolamento del consiglio «e non mi risulta che nel Tuel (Testo unico degli enti locali ndr) ci siano le restrizioni dichiarate dal sindaco», ha osservato Bissa, accusando Martini di abuso di potere, vietando a un consigliere di controbattere alla risposta data ad una sua interpellanza.

Dopo questo animato scontro di opinioni, i verbali della seduta precedente sono stati approvati con il voto contrario di Bissa e l’astensione del collega di gruppo Brazzarola. Il consiglio è poi proseguito su un binario molto più tranquillo.

Escludendo l’astensione di Bissa e Brazzarola sull’assestamento di bilancio, i successivi punti all’ordine del giorno sono stati tutti approvati all’unanimità.

Lino Fontana

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