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Sanità, caos traffico e cultura
Le ricette dei due candidati

Lucio BuzziClaudio Lunardi
Lucio BuzziClaudio Lunardi
Lucio BuzziClaudio Lunardi
Lucio BuzziClaudio Lunardi

Interventi migliorativi sulla viabilità e nuovi servizi per il paese sono i temi al centro della campagna elettorale di Claudio Lunardi e Lucio Buzzi, candidati sindaci a Povegliano, sostenuti rispettivamente dalle due liste Nuove prospettive e Tradizione e futuro.

«Serve realizzare un polo sanitario polifunzionale», spiega Lunardi, «con studi medici, specialistici, centro prelievi e nuove sale d'aspetto da concentrare nell’edificio dell’ex asilo di proprietà comunale». Idea che torna anche nel programma di Buzzi. «Aggregheremo ai poliambulatori dei medici di base, studi pediatrici, specialistici, centro prelievi, dispensario farmaceutico e, in accordo con ditte specializzate, provvederemo alla presenza fissa di una ambulanza per garantire soccorso immediato alle urgenze».

Secondo Lunardi occorre anche una biblioteca, sede di studio, da ricavare riqualificando l’immobile di via Rosselli, sempre di proprietà comunale. «L’azione è parte di un più ampio progetto di valorizzazione dei giovani, da coinvolgere in attività culturali e ricreative e delle loro potenzialità, prevedendo, tra l’altro, iniziative per facilitare l’alternanza scuola».

Infine occorrerà presidiare meglio il territorio. «Aumenteremo le telecamere, completeremo l'iter per l'assunzione di un vigile e istituiremo il "controllo di vicinato" per quartieri, una forma di vigilanza basata sulla cooperazione coi cittadini», promette Lunardi, candidato sostenuto dalla compagine che amministra il Comune.

Altro capitolo su cui lavorare è la viabilità. «Il traffico congestiona il centro», denuncia Buzzi, all’opposizione negli ultimi cinque anni. «È necessaria una bretellina di collegamento tra la Grezzanella e la zona industriale». E prosegue: «Importante anche mettere in sicurezza il ponte Quadruplo, all’incrocio fra le strade provinciali da Villafranca a Vigasio e da Povegliano a Nogarole Rocca. Un punto insidioso, privo della necessaria visibilità». Qui ci sono stati troppi incidenti, anche mortali. «Ho posto la questione all’assessore regionale alle infrastrutture, Elisa De Berti, che se ne sta interessando», prosegue. Altri interventi secondo Buzzi riguardano la ciclabile di collegamento Povegliano-Villafranca, recuperando una strada bianca comunale da Via Vò. «Se amministreremo, uniremo le periferie al centro con un sistema di piste fino alla Madonna dell’Uva Secca, dove tra l’altro abbiamo trovato lo spazio per un parcheggio per i residenti», aggiunge.

«La Regione finanzierà la ciclabile che unirà Mincio e Adige passando per Povegliano e le risorgive», sottolinea Lunardi, che evidenzia la capacità manifestata dal Comune di attrarre risorse. «La realizzazione è prevista per l’anno prossimo e avrà come punto di forza il collegamento della ex-base militare con il paese e Villa Balladoro».

Anche sull’antico edificio storico ogni schieramento ha la sua idea. «La Villa può mantenersi solo attraverso l’istituzione di una fondazione per la promozione ed organizzazione di eventi. Il Comune dovrà invece dedicarsi a riqualificare il parco e per farlo ritornare all’antico splendore», secondo Buzzi. «L’antica residenza ed il suo parco saranno la “porta di ingresso” del progettato eco-museo, nuova istituzione che unisce promozione storico-artistica e delle risorse naturali, illustra Lunardi. «L’edificio diventerà centro culturale di eccellenza: abbiamo già contatti con l'Università, che potrebbe decentrare qui attività di studio ambientale e archeologico, sfruttando due risorse, patrimonio del paese», conclude.

Valeria Zanetti

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