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Rizza divisa fra tre Comuni ora vuole piazza e parcheggio

Il sagrato della chiesa di Rizza che va sistemato e messo in sicurezza FOTO PECORAAuto in sosta nel piazzale che è l’unico parcheggio di Rizza
Il sagrato della chiesa di Rizza che va sistemato e messo in sicurezza FOTO PECORAAuto in sosta nel piazzale che è l’unico parcheggio di Rizza
Il sagrato della chiesa di Rizza che va sistemato e messo in sicurezza FOTO PECORAAuto in sosta nel piazzale che è l’unico parcheggio di Rizza
Il sagrato della chiesa di Rizza che va sistemato e messo in sicurezza FOTO PECORAAuto in sosta nel piazzale che è l’unico parcheggio di Rizza

Rizza, un paese diviso fra tre Comuni, Villafranca, Castel d’azzano e Verona, vuole la sua piazza. E in attesa di questo chiede di mettere in sicurezza il sagrato della chiesa, oggi unico parcheggio, spazio che appartiene a Verona che ha però la parte più piccola di abitanti mentre la parte maggiore spetta a Villafranca e a Castel d’Azzano. Avanza la richiesta l’associazione Centro Rizza nata con lo scopo di sollecitare e coordinare gli interventi delle tre amministrazioni perchè Rizza sia considerata quartiere con una sua identità e non periferia di tutti e tre. L’associazione dopo aver promosso il 4 e il 5 giugno nel teatro parrocchiale un confronto con i candidati sindaci di Villafranca e Castel d’Azzano ha incontrato Marco Padovani e Raimondo Dilara, il primo assessore di Verona per strade, giardini, decentramento, servizi tecnici circoscrizionali, il secondo presidente della Quinta circoscrizione. All’incontro, per chiedere la riqualificazione della piazza, c’erano la presidente del Centro Rizza Gabriella Francesconi, il direttivo e il parroco don Simone Borchia. La «piazza» in questione è un ampio spazio rettangolare di proprietà del Comune di Verona fiancheggiato dai due lati maggiori da case, dagli altri due dalla facciata della chiesa da una parte e dall’altra dalla strada che la divide dalla scuola elementare Zanella appartenente al comune di Villafranca. È in realtà l’unico parcheggio libero e serve per le elementari e la materna San Gaetano, per la parrocchia e per il paese. Il sopraluogo ha evidenziato l’urgenza di mettere in sicurezza i marciapiedi che fiancheggiano le case disastrati dalle radici superficiali dei 13 pini marittimi che hanno alzato anche parte dell’asfalto; la necessità attuale del parcheggio, unico nella frazione; la possibile pericolosità dei pini marittimi, alti e con radici superficiali; il bisogno di un arredo della piazza con uno spazio riservato al sagrato e l’importanza di un relativo progetto; nello stesso tempo la collaborazione con gli altri comuni per una soluzione condivisa per nuovi parcheggi. Al termine del sopraluogo, vista la disponibilità dell’assessore e del presidente di circoscrizione, sono stati presi tre impegni: Verona provvederà a mettere in sicurezza i marciapiedi e a uno studio sulla pericolosità degli alberi; il Centro Rizza raccoglierà idee e proposte per un progetto di riqualificazione e arredo della piazza esistente e promuoverà in autunno un incontro tra i due sindaci di Villafranca e Castel d’Azzano e i rappresentanti del Comune di Verona per coordinare interventi di riqualificazione della piazza e per risolvere, infine, il problema di parcheggi a Rizza. •

Giorgio Guzzetti

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