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Raccolta di firme
contro il traffico
«Pronti al blocco»

L’intenso traffico di mezzi pesanti che attraversa il centro del paese per raggiungere il casello di Nogarole Rocca, continua ad alimentare proteste e discussioni. L’ultima iniziativa è la raccolta firme promossa da un gruppo di cittadini che, pur non essendo un comitato, sta girando per il paese per raccoglierne il maggior numero possibile. «Si tratta di una petizione», dichiara la promotrice dell'iniziativa Adriana Boletti, pensionata, che abita in centro a pochi metri dalla provinciale, vicino alla chiesa. «Io e alcuni miei concittadini da un paio di mesi stiamo raccogliendo firme contro il traffico dei mezzi pesanti. Firme che poi consegneremo al sindaco».

Così dicendo mostra dei fogli uso protocollo contenenti decine e decine di firme, con riportato anche il numero della rispettiva carta d'identità, sotto una semplice, telegrafica ma inequivocabile frase: “Petizione per deviare flusso traffico Tir dal centro del paese”. La battagliera pensionata ha le idee ben chiare su ciò che si vuol chiedere all’Amministrazione comunale. «Visto che la cosiddetta bretellina è di difficile realizzazione per mancanza di fondi, come dicono, o per altri motivi che a mi sfuggono», dichiara, «volendo risolvere il problema senza tante spese, basta deviare il traffico pesante da e per l'autostrada percorrendo la provinciale Nogarole Rocca-Vigasio e da qui verso Isola della Scala da dove si può raggiungere la zona industriale di Trevenzuolo senza passare dal centro abitato. Certo è un percorso più lungo, ma ne va della nostra salute». La coordinatrice di questa raccolta di firme è determinata. Infatti, ha già annunciato che se una volta presentata la petizione con le firme il sindaco non si attiverà concretamente per risolvere il problema «l'ho avvertito che faremo una manifestazione pacifica scendendo in piazza e magari anche bloccando il traffico, se necessario, per attirare l’attenzione su una situazione diventata ormai insostenibile». Infine, sulle affermazioni del consigliere comunale Alberto Minozzi: «Per far conoscere il problema ci stiamo pensando noi con una raccolta di firme». Replica Adriana Boletti, «Sia chiaro che la raccolta di firme che stiamo facendo è solo un’iniziativa che ho proposto io con dei miei concittadini. Se poi Minozzi vorrà darci una mano, ben venga, ma non può dire di esserne il promotore».LI.FO.

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