Quarant’anni corali di canto La Don Pietro Gottardi fa festa

Quarant’anni insieme, di emozioni, di concerti, di prove e soddisfazioni. Sono quelli che ha raggiunto la corale Don Pietro Gottardi, di Caselle di Sommacampagna che sabato 23 dicembre, alle 20.45, festeggerà con il concerto «Note, notte di speranza», nella parrocchiale di Caselle, insieme alle corali San Pietro in vinculis di Custoza e Sant’Andrea di Sommacampagna. La corale è nata con l’arrivo del curato don Orfeo Massalongo: «Dalla sua passione e dal suo giovanile entusiasmo nacque un primo nucleo di coristi a quattro voci miste, per l’animazione delle celebrazioni e per esibirsi in appuntamenti diocesani», racconta Stefano Adami, direttore della corale. «Nasceva sulle ceneri di uno storico gruppo di coristi, presenti a Caselle fin dagli inizi dello scorso secolo, come testimoniano gli affreschi che adornano il presbiterio della chiesa». La svolta nel 1989: don Massalongo lasciò Caselle e la direzione della corale passò ad Adami, allora organista, mentre l’accompagnamento fu compito di Alberto Dalla Piazza, poco più che ventenne. Da allora la corale di Caselle, il cui nome era ancora Santissimo Redentore, proseguì un cammino di preparazione e sviluppo, incrementando le uscite annuali anche fuori dai confini nazionali e favorendo gli incontri di amicizia con altri gruppi corali, italiani e stranieri. «Dopo la morte nel 2004 del parroco don Pietro Gottardi, che tanto ha amato e curato con passione la sua corale, si decise di mutare il nome del gruppo e dedicarlo a lui», conclude Adami. La corale oggi conta 45 elementi divisi in quattro sezioni vocali miste e il suo repertorio spazia dal religioso al popolare. • M.V.A.