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A Vigasio il progetto regionale

Protezione civile
C'è il campo scuola
per i ragazzini

La presentazione del progetto
La presentazione del progetto
La presentazione del progetto
La presentazione del progetto

Uno dei tre campi scuola del Veneto, organizzati della Protezione Civile, verrà installato a partire da lunedì a Vigasio. Sarà una settimana intensa ha spiegato Luca Merlini, presidente dell’Associazione Vigasio 2003 Protezione Civile. Al campo, denominato «Anche io sono la protezione civile-campi scuola 2016», prenderanno parte una quarantina di ragazzi tra gli 11 e i 14 anni e si troverà agli impianti sportivi del paese. Il progetto è stato proposto dal Dipartimento nazionale di Protezione civile e che ha selezionato Vigasio.

Lino Gambaretto, consigliere provinciale con delega alla protezione civile, dopo aver ringraziato gli organizzatori e i volontari, ha spiegato quanto un’esperienza del genere possa essere utile sia a comprendere l’importanza del lavoro che tutti i giorni la Protezione civile svolge, ma anche perché dà la possibilità di trasmettere loro dei valori importanti. È essenziale spiegare ai più giovani cosa significhi essere solidali e aiutare gli altri in momenti di difficoltà oltre al fatto che loro stessi, più avanti, possano diventarne parte integrante.

«È una grande opportunità per chi parteciperà. Essendo un progetto a livello nazionale il fatto che venga svolto proprio qui, oltre a dare lustro dimostra che stiamo lavorando bene», specifica.

È stato necessario un ingente lavoro organizzativo e di coordinamento per nulla facile, precisa l’assessore Corrado Merlini. Verranno infatti coinvolte diverse squadre provenienti da tutto il territorio provinciale, le quali si mobiliteranno per trasmettere i principi che tengono vivo lo spirito dei volontari e per dare conoscenza riguardo il comportamento da tenere durante le calamità naturali, situazioni a cui la Protezione Civile deve spesso fare i conti. «Durante la settimana verrà simulato un campo operativo: cerca persone, montaggio smontaggio tende e la vita che si vive in situazioni d’emergenza», continua Merlini, «ma ci saranno anche degli apporti esterni: 118, polizia municipale, carabinieri, polizia di Stato, guardia di finanza, vigili del fuoco, ognuno nel proprio ambito spiegherà le problematiche legate a droghe, pericoli del web, rischi incendi, viabilità, microdelinquenza».

Sono due gli ulteriori programmi legati alla iniziativa. Il primo riguarda la sanificazione delle tende; la Squadra Vigasio 2003, ha infatti promosso nei mesi scorsi il primo corso di formazione tecnica per l’utilizzo di sistemi di sanificazione. La seconda, invece, è una stretta collaborazione con l’Università di Verona e il Dipartimento di Neuroscienze Biomedicina e Movimento, il progetto è diretto dal professor Andrea Sbarbati e condotto dal dottor Daniele Degli Innocenti. Grazie a questo importante contributo verrà spiegata quale debba essere l’alimentazione corretta per i volontari impegnati, anche per molto tempo, in situazioni di urgenza in campi organizzati, ma pur sempre in zone di disagio. È fondamentale, spiega il ricercatore Degli Innocenti, che anche all’alimentazione, in queste situazione di emergenza, venga dato un ruolo importante. I volontari devono sopportare un periodo, talvolta anche lungo, in situazioni critiche, continua, e dunque serve che il nutrimento sia bilanciato agli sforzi, «studieremo una dieta particolare, adatta a questo tipo di contesto», conclude. Verranno infine coinvolti i bambini del Grest del paese i quali, troppo giovani d’età, non possono partecipare al campo. Per loro, spiega, Elisa Nocca, sono previste delle attività teoriche, ma ci sarà anche la possibilità di poter fare delle esperienze pratiche.

Il sindaco di Vigasio Eddi Tosi ha espresso il suo entusiasmo per la realizzazione del campo scuola.

Nicolò Vincenzi

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