<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Pronti cinque alloggi
per famiglie sotto sfratto

Gli alloggi costruiti nella frazione di Tormine FOTOPECORA
Gli alloggi costruiti nella frazione di Tormine FOTOPECORA
Gli alloggi costruiti nella frazione di Tormine FOTOPECORA
Gli alloggi costruiti nella frazione di Tormine FOTOPECORA

Cinque alloggi per le famiglie su cui pende la minaccia dello sfratto esecutivo. Li mette a disposizione dell’amministrazione di Mozzecane gratuitamente, per i prossimi tre anni, la società Manni Immobilia srl. La Giunta ha dato il via libera alla stipula del contratto di comodato tra privato ed ente pubblico, che regolerà le condizioni d’uso delle case, dislocate nella frazione di Tormine, in via Pioppa. Il Comune si servirà delle unità «per il collocamento provvisorio, entro il limite temporale previsto, di famiglie residenti nel territorio comunale in gravi difficoltà abitative, da individuarsi secondo criteri e modalità definiti dai Servizi sociali, impegnandosi a non destinare il bene a scopi differenti», si legge nella bozza dell’atto pronto per la sottoscrizione. Gli alloggi quest'estate sembravano riservati all’accoglienza di una dozzina di migranti, a seguito della disponibilità manifestata dalla proprietà alla Prefettura. A mettersi di traverso allora fu l'amministrazione mozzecanese contraria all'ipotesi che anche le case vuote, oltre alle strutture ricettive, potessero essere usate per ospitare i richiedenti asilo. Il sindaco, Tomas Piccinini, aveva inoltre chiesto alla Prefettura condivisione sulle decisioni. E domandato alla proprietà degli immobili attenzione per i residenti, alle prese con la crisi che ancora si fa sentire. Così a distanza di qualche mese, nell’autunno scorso Manni Immobilia srl, la società cui fa capo il patrimonio immobiliare del gruppo industriale scaligero Manni, ha valutato di mettere a disposizione del Comune, a costo zero, le case per dare una sistemazione alle famiglie sfrattate. «Mozzecane ha registrato il numero più elevato di sfatti esecutivi del Villafranchese, 19 nell’ultimo periodo», afferma Piccinini. «attualmente due famiglie sono già al terzo accesso dell’ufficiale giudiziario e da un giorno all’altro saranno per strada», aggiunge. La disponibilità degli alloggi è preziosa per offrire soluzioni all’emergenza. Gli immobili, arredati, sono già stati oggetto di sopralluogo congiunto da parte di proprietà e Comune, nel mese di gennaio. Le spese di utilizzo degli appartamenti saranno a carico del Comune che per allacciamenti, pulizia ed interventi finalizzati alla consegna agli assegnatari ha messo in preventivo un budget di 5mila e 500 euro. Le case saranno accessibili tra un mese circa. «Si tratta ora di modulare l’intervento di housing sociale, per periodi che vanno da 6 a 12 mesi, a vantaggio di nuclei che non riescono a far fronte al pagamento di affitti di mercato perché hanno perso il lavoro o vivono di precarietà», afferma il sindaco, «le famiglie individuate saranno chiamate a compartecipare alle spese a seconda del reddito percepito, finché non riusciranno a trovare condizioni lavorative ed abitative migliori». VA.ZAN.

Suggerimenti