<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Presidio dei lavoratori da Rossetto Operaio investito davanti al cancello

La lotta per il posto di lavoro costa la frattura di un braccio oltre ad un trauma alla testa e al viso ad un operaio. Ieri il quarantenne stava manifestando con altri 150 lavoratori aderenti all’Associazione diritti dei lavoratori, Cobas davanti ai cancelli del centro logistico «Rossetto» a Mozzecane. Il picchetto è durato dalle cinque di ieri fino alle 14 senza che nessun mezzo dei fornitori potesse entrare o uscire dai magazzini di stoccaggio della merce destinata ai supermercati Rossetto. Il pakistano è stato investito da un furgone di un artigiano al servizio dell’imprenditore, riportando una serie di lesioni che non sarebbero gravi. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri oltre all’ambulanza di Verona emergenza che ha trasportato l’operaio all’ospedale di Bussolengo. Le sue condizioni erano ancora al vaglio dei sanitari fino alla tarda serata. Anche i carabinieri della compagnia di Villafranca stanno attendendo il responso dall’ospedale per inquadrare il fatto in un reato anche se con ogni probabilità, l’accusa parlerà di lesioni colpose a carico dell’autista. In questa prima fase, fanno sapere dalla caserma, viene escluso un investimento volontario come, invece, hanno sostenuto da subito i Cobas, coordinati dall’avvocato Roberto Malesani. A tal proposito, gli investigatori dell’Arma hanno visionato anche i filmati che hanno contribuito a chiarire la dinamica dell’incidente, facendo propendere per l’assenza di volontarietà nella manovra dell’autista. Una volte verificatosi l’investimento, i militari, già presenti sul posto per l’ordine pubblico, hanno sentito il conducente del furgone oltre ai colleghi del quarantenne. L’investimento si è verificato fuori da uno dei cancelli secondari del centro logistico. Sono una ventina i dipendenti della cooperativa Gdb sic di Verona in lotta per il posto di lavoro che hanno perso dopo la decisione della direzione di Rossetto di non avvalersi più della loro prestazione a partire dal primo aprile. Alla manifestazione di ieri hanno aderito i lavoratori anche di altre società che hanno dimostrato la loro solidarietà ai colleghi di Mozzecane. •

G.CH.

Suggerimenti