Un appuntamento per sensibilizzare alla donazione di sangue e di organi. Domenica scorsa Nogarole Rocca ha ospitato l’incontro annuale organizzato da Asfa (Associazione San Francesco d’Assisi) ed Aido. Il sodalizio che riunisce i donatori di sangue, Asfa ha premiato i tredici soci più attivi. In Comune sono complessivamente 140 i donatori che l’anno scorso hanno effettuato 260 donazioni.
«Nonostante il numero delle persone disponibili pian piano aumenti, le donazioni risultano sempre insufficienti a coprire il fabbisogno, tendenza che emerge anche a livello nazionale», spiega il responsabile di zona, Giovanni De Togni. «Servono nuove disponibilità, soprattutto tra i giovani per assicurare il ricambio generazionale», aggiunge. Come di consueto i premiati hanno ricevuto solo un attestato, mentre il corrispettivo anziché essere devoluto all’acquisto di medaglie o riconoscimenti è stato raccolto e distribuito all’associazione Il sorriso di Mavi, onlus di Verona che si occupa del recupero attraverso lo sport di minori con disabilità psico-motoria.
Anche Aido ha partecipato alla giornata ricordando attraverso la presidente locale, Lina Pezzorgna, l’importanza della donazione, testimoniata anche da un ospite che ha raccontato la sua esperienza di trapiantato, riacquistando la vista dopo aver ricevuto le cornee da una giovane vittima di un incidente stradale, originaria di Bagnolo, frazione di Nogarole.