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Piante e siepi ingombranti,
c’è l’obbligo di potatura

Siepi e rami invadono la strada: il privato deve potarli
Siepi e rami invadono la strada: il privato deve potarli
Siepi e rami invadono la strada: il privato deve potarli
Siepi e rami invadono la strada: il privato deve potarli

Tempo di potatura di alberi e siepi: puntuale arriva l’ordinanza del sindaco che impone a tutti i cittadini di potare entro il 31 marzo la vegetazione lungo le strade nei centri abitati del comune. L’ordinanza evidenzia come spesso tali strade siano fiancheggiate da alberature e siepi poste senza rispettare le distanze; la vegetazione quindi invade la carreggiata creando pericolo per la circolazione.

Richiamando anche le possibili responsabilità civili e penali per i proprietari delle siepi o piante invadenti, o dei frontisti delle scarpate incolte in caso di incidenti imputabili a scarsa manutenzione, il sindaco puntualizza che l’ordinanza è rivolta a «Tutti i proprietari, affittuari, conduttori e detentori a qualsiasi titolo dei terreni e delle aree libere siano esse incolte e/o non edificate appartenenti o meno a fondi rustici che di fabbricati sia rurali che urbani adiacenti strade, piazze, viali, marciapiedi, aree pubbliche aperte al transito, siano esse comunali o provinciali nei centri abitati, di provvedere alla manutenzione degli alberi, delle siepi, dei rampicanti e delle aree boscate di proprietà, in modo da non restringere o danneggiare le strade, tagliando i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale che sovrastano la sede viaria e nascondono la segnaletica o che ne compromettono la leggibilità dalla distanza e dall'angolazione necessaria, nonché rispettare le distanze per la messa a dimora delle alberature, come previsto dal Codice della Strada».

«In particolare», si legge ancora nell’ordinanza, «presso curve, incroci ed intersezioni stradali, l’obbligo si estende alle alberature di proprietà piantate o spontaneamente cresciute, che si trovino a rischio di ribaltamento».

In caso di inadempienza, il Comune provvederà dunque in proprio ad eseguire sfalci e potature necessari, presentando quindi il conto e una contravvenzione ai proprietari.V.C.

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