Piantati 130 nuovi alberi lungo la pista ciclabile

Valeria Zanetti Oltre 130 nuove piante al posto degli alberi vecchi e in stato di salute precario. Il viale lungo la ciclabile di via dell’Industria, che costeggia l’A22 del Brennero e collega Nogarole Rocca a Pradelle, è stato oggetto di un intervento di riqualificazione con la sostituzione dei fusti ormai ammalati. Le vecchie Robinie messe a dimora circa 25 anni fa e ormai in pessimo stato di salute sono state sostituite con 135 alberi di Carpino Bianco. Col passare del tempo, infatti, l’alberatura era stata danneggiata da temporali, grandinate ed altri eventi atmosferici. Le fitopatie avevano fatto il resto. Morale: sul percorso della ciclabile, che misura poco più di un chilometro, le piante erano oramai rade e non sempre in buone condizioni. «L’amministrazione comunale ha sempre considerato tra le priorità, il programma di investimenti e riqualificazione del verde pubblico. Per questo aveva commissionato ad un esperto agronomo una valutazione, che ha messo in luce lo stato di salute precaria degli alberi e la necessità di provvedere alla loro sostituzione per evitare disagi e pericoli sia agli utenti della pista riservata alle due ruote, sia ai veicoli che percorrono la provinciale», spiega Marco Brisighella, assessore con delega alle Manutenzioni. Per concretizzare l’intervento, per il quale sono state utilizzate attrezzature innovative che non hanno creato intralcio alla circolazione stradale, era necessario però reperire le risorse, circa 16mila euro. «Appena abbiamo avuto un po’ di liquidità abbiamo concretizzato, scegliendo di mettere a dimora il Carpino Bianco, specie autoctona e tipica del territorio che ben si adatta alla mitigazione ambientale, date le sue caratteristiche di resistenza e di contrasto all’inquinamento da traffico veicolare», sottolinea Brisighella. «La riqualificazione del viale alberato», conclude, «è un ulteriore tassello del programma di valorizzazione del verde pubblico che ha già registrato interventi importanti negli scorsi anni come il recupero del Parco della Rocca». Presto anche la viabilità ciclopedonale sarà ulteriormente migliorata: con la primavera sarà completato il cavalcavia per Bagnolo, che renderà fruibile il collegamento di tutte le frazioni del territorio in sicurezza, percorrendo sulle due ruote un unico percorso ad anello. •