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Padre Zanotto è morto a Newark in America

Cittadino del mondo. Questo era padre Luigi Zanotto, morto nella serata di sabato scorso. Il 78enne sacerdote comboniano, originario di Povegliano, stava combattendo da tempo la sua battaglia contro la malattia. Viveva a Newark, in New Jersey negli Stati Uniti, vicino a New York. Si trovava in America per prestare il suo ultimo servizio alla parrocchia di Saint Lucy. Nato in una famiglia numerosissima, la sua è stata una vita sempre con le valigie in mano. Il cuore diviso tra il suo paese, dove non mancava mai di tornare, e il mondo. Ottavo di 9 fratelli, di cui 5 hanno scelto la via religiosa (3 sacerdoti missionari e 2 suore), partito dall’ombra del campanile di Povegliano, ha girato il globo. Solo qualche settimana fa, all’inizio di marzo, padre Luigi Zanotto era stato riconosciuto dalla comunità di Newark come cappellano della polizia locale. Onorificenza non nuova, in quanto già da tempo era cappellano dei vigili del fuoco. Proprio nella città statunitense verranno celebrati i funerali il 4 aprile e verrà sepolto tra quella che ormai era diventata la sua gente. I tanti viaggi lo hanno portato a conoscere luoghi e situazioni differenti. Intendeva così la religione: operosa e a favore degli ultimi. •

N.V.

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