Olimpiando, il centro estivo di sport e gioco di Mozzecane, si chiude oggi con numeri da record.
Aperto a giugno agli impianti sportivi di via 25 Aprile, attrezzati con nuovo campo da tennis, piastra per pallacanestro, campo da calcio, palestra e spazi alle scuole medieper le attività interne, il centro ha raddoppiato le iscrizioni quest’anno.
Il Comune ha unito sette associazioni sportive per l’iniziativa: il Tennis club e i gruppi di basket e karate, la Scaligera rugby di Valeggio, il Quadrivolley, l’assoicazione di ginnastica artistica Gad e quella di Zumba di Sommacampagna. E ne ha affidato la gestione all’Asd il Dinosauro esperto nell’animazione di bambini e ragazzi.
Il Dinosauro ha portato novità inserendo una grande piscina fuori terra con una bagnina qualificata, e i giochi gonfiabili. Ha anche organizzato gite sportive fuori paese. Ogni giorno, invece, i bambini si sono cimentati in attività sportive con gli oltre 20 istruttori sportivi. E giovedì hanno chiuso l’avventura con la grande festa Schiuma Party con le loro famiglie.
«Ringraziamo il Comune che ha messo a disposizione l' intera area e alle famiglie che ci hanno dato fiducia iscrivendo i loro bambini e ragazzi e facendo raggiungere numeri molto importanti, nonché a tutte le associazioni sportive», spiega Alice Romito, presidente del Dinosauro.
«L'esperienza di quest'anno è stata molto positiva sia nei numeri che nell'organizzazione», aggiunge il sindaco Tomas Piccinini.
«Il Dinosauro e Alice Romito ha molto investito nell'attività dando la possibilità di far sperimentare ai nostri piccoli concittadini anche nuovi sport», conclude il primo cittadino. «Promuovere la pratica sportiva significa molto per noi perché crediamo fortemente nell'importanza di sostenere stili di vita sani e positivi che aiutino a crescere al meglio i nostri bambini insegnando i valori del rispetto e dello stare assieme. Sono inoltre contento che tale occasione sia stata anche utile a riqualificare un luogo pubblico rimettendolo, di fatto, a disposizione della cittadinanza e prevenendo, così, possibili usi impropri degli spazi come, purtroppo, sempre più spesso accade».