I bimbi di Montemonaco, paesino di circa 650 abitanti in provincia di Ascoli Piceno, colpito dal terremoto dell’agosto scorso, potranno a giocare al parco giochi, dotato di nuove attrezzature. Se torneranno disponibili scivoli e giostrine, il merito è della raccolta fondi promossa da associazioni, volontari e Comune di Mozzecane.
Dopo la cena promossa a dicembre da commercianti, pro-loco ed amministrazione per racimolare risorse da finalizzare ad iniziative di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto, arriva ora anche la delibera di giunta, che stanzia un contributo al piccolo paese marchigiano.
Proprio a Montemonaco era stato destinato per una settimana, dal 6 al 12 novembre scorso, il gruppo della Protezione civile di Mozzecane. Là il coordinatore locale, Riccardo Nichele, aveva raccolto le istanze del sindaco, Onorato Corbelli, che segnalava ai diversi interlocutori le necessità degli abitanti, dopo il sisma.
Tra queste, anche il ripristino del parco giochi per assicurare un po’ di svago ai bimbi che sono stati sottoposti a una prova difficile per l’emergenza terremoto.
«Da allora con diverse attività le associazioni di Mozzecane hanno cercato di mettere insieme i fondi: solo la cena ha consentito di raccogliere circa quattromila euro, ora si aggiunge il contributo di altri mille euro da parte del Comune, stanziato come già accaduto per il terremoto dell’Emilia», racconta il sindaco di Mozzecane Tomas Piccinini.
Il contributo una-tantum in arrivo dalle casse municipali è rivolto alla Pro-loco, che raccolti i fondi provvederà all’acquisto delle attrezzature attese dai bambini marchigiani.