Saranno aperte fino a sabato 22 febbraio le iscrizioni al primo incontro della Rete culturale veronese che si terrà sabato 27 febbraio in villa Balladoro. La nuova associazione è nata su iniziativa di Marco Pasa, insegnante in pensione, ex archivista di stato, socio dell’Accademia di Agricoltura e autore di un centinaio di testi scientifici di storia e geografia.
«La rete culturale veronese», spiega Pasa, «ha lo scopo di creare una sinergia tra le realtà culturali della provincia. Si pone tre obiettivi principali: rendere note le attività dei vari gruppi, creare una collaborazione tra i diversi soggetti per un interscambio di competenze, stilare un calendario delle attività da svolgere nell’arco dell’anno».
La Rete culturale veronese è coordinata da Pasa e non avrà una sede fisica, in quanto le associazioni comunicheranno tra loro attraverso la rete. L’incontro di sabato è organizzato dal Gruppo Giovani Povegliano in collaborazione con il comitato biblioteca e prevede alle 9 il ritrovo dei partecipanti in villa Balladoro. Seguirà la presentazione dell’archivio Balladoro da parte di Antonio D’Argenio e Marco Pasa, autori della traduzione in lingua inglese del fondo. Alle 10 presentazione del Gruppo Giovani Povegliano, quindi ogni gruppo culturale esporrà la relazione delle proprie attività.
Alle 12,30 pranzo con polenta, salame, ciccioli (sossoli), formaggio, galani (sossole) e frittelle. Alle 14,00 visita guidata di villa Balladoro, dell’archivio e della biblioteca storica, del museo archeologico e del parco.
I partecipanti si porteranno quindi al santuario di Madonna dell’Uva Secca e alle risorgive della Calfura e del Tartaro. Alle 17 altri gruppi presenteranno le proprie attività. Per le prenotazioni telefonare ai numeri di cellulare 340.7948307, 346.5884347, 349.2203743.GI.BO.