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Municipio alle ex scuole Oliveti
Passo avanti per ristrutturarle

La ristrutturazione delle ex-scuole elementari Ivo Oliveti, volta a farle diventare la nuova sede del municipio di Buttapietra, fa un balzo in avanti, ma non solo dal punto di vista amministrativo. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento, che è stato approvato questa settimana dalla giunta comunale, prevede infatti un aumento dei costi da 400mila a 520mila euro. Un incremento che è conseguente alla scoperta che è necessario risolvere problemi di staticità emersi in seguito ad un’indagine geologica effettuata per verificare se lo stabile rispetta la più recente normativa antisismica.

Della ristrutturazione dell’edificio, intitolato ad Ivo Oliveti, fascista ed industriale di Forlì morto nel 1936 in Africa Orientale, immolandosi per salvare la vita dell’equipaggio dell’aereo che stava pilotando, si parla da tempo. Già in passato, infatti, l’amministrazione aveva ottenuto dalla Regione un contributo a fondo perduto di circa 220mila euro destinato all’edilizia scolastica, che ha utilizzato per sistemare tinte ed infissi della Oliveti. Poi nello stabile è cessata l’attività didattica, che è stata trasferita nel nuovo polo scolastico, ed è iniziato il percorso volto a farlo diventare la nuova sede municipale. Una scelta dovuta ai problemi di scarsa capienza dell’attuale Comune.

Per compiere questa operazione, però, mancavano altri 400mila euro. I soldi necessari all’installazione di un ascensore ed all’adeguamento degli impianti. Nel dicembre del 2015, quindi, è stata portata in approvazione in Consiglio comunale una misura che rendeva possibile l’utilizzo straordinario di una parte dell’avanzo di amministrazione. Il quale prevedeva, fra l’altro, anche l’utilizzo dei 400mila euro per le ex-scuole. Un’operazione, questa, che deve essere resa avviabile, pena il mancato utilizzo dei fondi, entro la fine del 2016. Contrariamente a quanto era stato paventato da una parte dell’opposizione, che parlava di un incremento dei costi di ben 600mila euro per l’adeguamento sismico, che avrebbe portato la spesa totale ad un milione di euro, il progetto a cui ora la giunta ha dato l’ok prevede un esborso totale di 520mila euro. Cifra comprendente sia le opere che le spese tecniche. L’esecutivo guidato dal sindaco Sara Moretto ha quindi ora deciso di spingere ancora di più sull’acceleratore, approvando il progetto di fattibilità e prevedendo di finanziare il costo dell’opera, oltre che con i 400mila euro già vincolati, con risorse che verranno destinate a quest’opera con una successiva variazione di bilancio. In seguito a tale voto ora verrà realizzato il progetto definitivo, che potrà essere approvato solo dopo la copertura finanziaria dei costi in eccesso.

Tutto questo in tempi brevissimi, visto che la scadenza del 31 dicembre sta diventando sempre più vicina.

Luca Fiorin

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