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Lavori al cimitero
Pavimentazione
al posto del ghiaino

Pronti al via i lavori di rifacimento dell’impianto elettrico e di sistemazione dei pavimenti del cimitero di Buttapietra. Lavori che per ora verranno avviati solo per la prima parte, con la previsione, però, di arrivare all’affidamento anche della seconda entro l’anno, visto che è stato superato lo scogliodell’autorizzazione che stava tenendo ferma l’opera.

«Per quanto riguarda gli impianti», spiega l'assessore al patrimonio Luca Zonin, «ora siamo entrati nella fase quasi operativa».

In questi giorni, infatti, la Giunta ha deliberato una modifica parziale del quadro economico dell’intervento, facendo in modo che sia possibile acquistare subito i quadri elettrici e, quindi, consentire l’avvio vero e proprio dell’opera di rinnovamento dell’intero impianto.

«Adesso», precisa l'assessore, «si potrà passare all’affidamento dei lavori, il cui costo, iva ed oneri vari esclusi, è previsto in circa 38mila euro».

L’intervento al camposanto, però, alla fine costerà in tutto 140.500 euro, comprendendo anche spese di progettazione, oneri per la sicurezza, arrotondamenti e una cifra attualmente accantonata per imprevisti. Questa è infatti la somma complessiva impegnata in bilancio per il 2016 dall’amministrazione per un’opera che dovrà essere realizzata, o comunque in avanzato stadio di preparazione, entro la fine dell’anno. Questi soldi, infatti, derivano da un parziale sblocco delle risorse municipali, il quale, per concretizzarsi, deve essere preceduto quanto meno dall’affidamento delle opere entro il 31 dicembre.

La parte economicamente più consistente dell’opera di miglioramento, circa 75mila euro netti, è quella che porterà alla posa di una nuova pavimentazione dei vialetti, ora coperti da ghiaino, e alla sistemazione del sistema di scolo delle acque meteoriche. «Il Comune», spiega Zonin, «aveva previsto l’uso di piastre autobloccanti, in merito alle quali era però arrivato il parere negativo della Soprintendenza, che ha chiesto l’uso del macadam, un tipo di rivestimento stradale fatto di pietrisco e sostanze collanti. I nostri tecnici hanno quindi riformulato la richiesta, che è stata accolta favorevolmente dall’ente ministeriale. Ora possono procedere con la progettazione definitiva ed esecutiva». LU.FI.

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