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La sartoria sbarca a Sanremo Barba veste Enrico Ruggeri

Enrico Ruggeri alla prima sul palco dell’Ariston a SanremoIl sarto Carlo Barba FOTO PECORA
Enrico Ruggeri alla prima sul palco dell’Ariston a SanremoIl sarto Carlo Barba FOTO PECORA
Enrico Ruggeri alla prima sul palco dell’Ariston a SanremoIl sarto Carlo Barba FOTO PECORA
Enrico Ruggeri alla prima sul palco dell’Ariston a SanremoIl sarto Carlo Barba FOTO PECORA

Povegliano veste Sanremo. La sartoria artigianale Cavour, fondata nel 1980 a Povegliano da Carlo Barba e Vincenzo Vergine, ha confezionato gli abiti di scena per la band I decibel che in questi giorni si stanno esibendo sul prestigioso palco dell’Ariston. Barba ha iniziato a lavorarci un paio di mesi fa quando, parlando con il manager del gruppo Enrico Garnero, amico da diverso tempo, gli aveva confidato che Enrico Ruggeri, Silvio Capeccia e Fulvio Muzio si sarebbero riuniti per il festival. Il gruppo, per la prima della kermesse, ha vestito abiti scuri, sul grigio. «Avevano richiesto uno stile che ricordasse il loro passato, i loro esordi e l’immagine iniziale del trio», chiarisce Barba. Il sarto lavora a questo appuntamento da qualche settimana, anche se racconta: «In realtà per creazioni di questo tipo servirebbe molto più tempo. Abbiamo parlato diverse volte e ci siamo confrontati su alcune idee che abbiamo proposto a Ruggeri e al resto del gruppo». Oltre a quello della serata d’inaugurazione di martedì, la Cavour, che ha sede a Madonna dell’Uva Secca, ha confezionato gli abiti di scena dei Decibel per l’intera manifestazione e non solo. Infatti, è stato realizzato anche l’abbigliamento dei musicisti per la puntata di Domenica In che andrà in onda sulla Rai a fine festival. Le creazioni rimangono un segreto: «Le vedrete solo sul palco, ogni sera ci sarà una variazione cromatica diversa», spiega Barba che poi precisa: «Non volevano puntare sui grandi marchi, ma cercavano qualcuno che potesse rievocare l’immagine dei primi momenti insieme. Il tutto ovviamente doveva essere curato nei minimi dettagli». Telefonate, messaggi con le immagini dei primi schizzi, un incontro per le misure e poi dritti sul palco più famoso della canzone italiana. «Anche se abbiamo già avuto l’occasione di vestire personaggi dello spettacolo, è la prima volta che una nostra creazione calca un palcoscenico così prestigioso. Per noi della sartoria è un onore». L’appuntamento a Povegliano con Ruggeri, Capeccia e Muzio per impegni della band è saltato, però, racconta Barba: «Mi hanno promesso di raggiungermi in paese. Andremo a berci un caffè insieme in piazza». • N.V.

N.V.

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