<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

La Pro loco ha rinnovato il direttivo
Adesso chiede una sede al Comune

La Pro loco si rinnova. Dalla riunione dei soci, mercoledì sera in sala Savoldo, tenuta da Claudio Dadosso, presidente dell’Unpli Verona, sono infatti usciti i sette nomi del nuovo direttivo che la settimana prossima nominerà il futuro presidente.

Claudio Biscontin, Gerry Bonizzato, Nicola Bovo, Bruna Colato, Riccardo Cordioli, Miriam Gelio e Luca Tedeschi compongono la lista dei nuovi membri. La serata è stata occasione anche per l’approvazione del bilancio consuntivo del 2016 e di previsione del 2017.

Proprio riguardo l’aspetto economico si è soffermato l’assessore alla cultura e alle manifestazioni Pietro Guadagnini, sottolineando quanto di buono sia stato fatto negli ultimi anni, specificando poi che le passività pregresse dell’associazione sono state ridotte. A Margine ha poi ribadito: «È stata messa la parola fine ad un percorso gestionale in costante perdita del quale il nuovo consiglio non risponderà. Lo slancio che è stato dato, a partire dalla scorsa sagra, ha generato un risanamento dei conti».

Anche Giordano Franchini, segretario dell’assemblea in sede di approvazione, ha precisato: «È stato chiuso il 2016 con un risultato positivo, accantonando anche una parte di utili residui». Guadagnini ha poi ribadito il pieno appoggio dell’amministrazione comunale alla Pro Loco, senza però un sostegno economico «a causa», ha chiarito, «delle problematiche del bilancio del comune». «La Pro Loco», ha proseguito, «ha dimostrato di poter sopravvivere autonomamente e addirittura di generare utili che dovranno essere investiti sul territorio».

Margherita Cecco, presidente uscente, ha voluto lanciare un appello. «Invito l’attuale amministrazione», ha detto, «a considerare la richiesta della Pro loco di avere una sede propria».N.V.

Suggerimenti