<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

La musicista Reani presenta
il suo film sull’Alzheimer

Paola Reani sul set del suo film Silenziose armonie
Paola Reani sul set del suo film Silenziose armonie
Paola Reani sul set del suo film Silenziose armonie
Paola Reani sul set del suo film Silenziose armonie

L’Alzheimer e la possibilità di interagire con i soggetti affetti da questa grave malattia con la musicoterapia. È il canovaccio del film Silenziose armonie, scritto dalla giovane musicoterapista e musicista di Roncolevà Paola Reani e girato dal regista veronese Daniele Mariotti. È stato proiettato in anteprima lo scorso 22 maggio al Capitan Bovo di Isola della Scala, ottenendo un grande successo di pubblico. «Sarà riproposto oggi alle 21 nella sala del Circolo Noi di Roncolevà», osserva la sceneggiatrice, «sollecitata dai molti compaesani che hanno visto il film ed anche perché diversi attori, in piccole parti, sono del luogo e molte scene sono state girate in luoghi del comune di Trevenzuolo».

Reani aggiunge che le scene finali sono state girate proprio nella Casa del Mille di Fagnano. «Tra l'altro è anche sede della Talent music school e l’allieva di pianoforte Carlotta Guerra interpreta la parte della nipote del protagonista Francesco, interpretato magistralmente dall'attore veronese Tiziano Giacometti». Silenziose Armonie nasce da un’idea di Paola Reani che per molti anni ha collaborato con l’Associazione Alzheimer di Verona, avendo così la possibilità di conoscere la malattia e molte famiglie che purtroppo ne sono coinvolte. «La volontà è quella di dare voce a chi troppo spesso voce non ne ha. Arrivare al cuore delle persone per far conoscere questo mondo ed in particolare quanto sia importante il ruolo che la musica può avere», osserva Reani. Aggiunge che la particolarità di questo film «è l’essere riusciti ad inserire immagini reali, girate dal vivo nei centri dell’associazione, al Centro sollievo di Nogara, nell’ex ospedale Stellini, e nell’ospedale di Borgo Roma a Verona». Questo ha permesso al regista e alla sceneggiatrice «di entrare in punta di piedi per riprendere alcune delle attività dei centri. Queste scene s’intrecciano alla storia del protagonista interpretato in modo sublime dall’attore veronese Tiziano Gelmetti», aggiunge Paola Reani. La storia di Francesco è piuttosto comune, ma come tutte le storie di vita anche speciale. Egli racconta la sua vita, esterna i suoi pensieri, le paure e le difficoltà proprie e di chi gli sta accanto, ponendo un focus particolare sull’importanza che ha avuto l’incontro con la musica, che gli ha ridonato la dignità. «La musica ha quindi un ruolo fondamentale nel film, ed in questo caso più che mai, in quanto la colonna sonora e tutte le musiche sono state scritte e donate dal grande jzzista Luca Donini», osserva Paola. «Attraverso la musicoterapia possiamo relazionarci con la persona, aiutandola a ritrovare quell’ordine perduto, ricercando quindi l’armonia in modo naturale e graduale all’interno di un gruppo in cui il soggetto si sente accettato ed integrato. L’individuo traduce tutto questo in dinamismo vitale, pienezza d’essere, unità di vita affettiva, intellettiva e sociale. La musica viene quindi utilizzata per influenzare il corpo, i sentimenti, i pensieri e i comportamenti dell’anziano; si cerca di ricreare un’atmosfera disinvolta, centrata sull’ironia, la gioia ed il buonumore». Il film su dvd è possibile averlo contattando l’associazione Mano nella mano di Concamarise che gestisce un Centro di sollievo e di socializzazione per anziani con difficoltà e demenza senile, oppure sulla pagina facebook Silenziose armonie. L’offerta libera e va a favore del Centro di Concamarise.

Lino Fontana

Suggerimenti