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La maratona recitata
per sostenere Amatrice

«Un’Impresa da Dio» per raccogliere soldi per Amatrice. L’opera teatrale è stata portata in scena dalla Associazione La Burla e da Attori & Attori e racconta le vicende sportive e umane del maratoneta Andrea Baldini. È stata l’occasione per raccogliere fondi da impiegare nelle zone colpite dal sisma della scorsa estate in centro Italia. Il regista Luigi Zanon, ieri sera alle21, al Teatro San Martino di Povegliano, ha messo in scena la storia del vincitore della maratona all’olimpiade di Atene del 2004. Durante la serata è stato raccontato il percorso del campione emiliano e narrata la sua più grande vittoria. Tuttavia, prima di raggiungere la Grecia e vincere la medaglia d’oro, percorrendo i leggendari 42 chilometri che dividono Maratona da Atene, Baldini, sugli Appennini, vinse la 27esima edizione della Amatrice-Configno.

È una gara podistica internazionale di otto chilometri e mezzo che congiunge il paese, tristemente divenuto simbolo del terremoto del 2016, ad una piccola frazione poco distante.

«Nelle prime repliche dello spettacolo», racconta il regista Zanon, «quando il nostro attore nominava il paese di Amatrice, come partenza per una gara preparatoria all’Olimpiade, nessuno lo notava. Poi, a seguito della drammatica scossa di terremoto, tutti purtroppo hanno imparato a conoscerlo. Dopo il sisma volevamo fare una replica con l’intento di dare un aiuto economico alla popolazione duramente colpita».

La sera dello spettacolo a Povegliano è arrivato anche Bruno D’Alessio, responsabile e patron della corsa. Il ricavato della rappresentazione verrà devoluto alla Associazione Configno, organizzatrice della gara, giunta quest’anno alla sua quarantesima edizione.

Lo stesso D’Alessio, conscio delle grandi difficoltà logistiche e finanziarie per l’organizzazione dell’evento, prima di dare l’ufficialità della prossima edizione, che si correrà il 20 agosto prossimo, si era così espresso: «Se riusciremo a fare la 40esima edizione sarà per tenere accesi i riflettori su Amatrice ad un anno dal sisma».

Sul palcoscenico il solo attore Andrea de Manincor ha accompagnato gli spettatori nel cammino che ha portato l’atleta sul tetto del mondo, gli intervalli musicali invece sono stati curati da Matteo Zambonin.

Alcune classi dell’istituto Bolisani di Villafranca e della secondaria di primo grado Manzoni di Povegliano hanno assistito allo spettacolo, a loro dedicato, ieri mattina.

Al termine di entrambe le rappresentazioni D’Alessio ha raccontato la tragica esperienza della notte del 24 agosto scorso, mostrando agli spettatori foto e filmati.

Nicolò Vincenzi

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