CAMPIONE AI MONDIALI DEL 1968 IN URUGUAY: Roncaglia è sul gradino più alto del podio a Montevideo. Una vittoria che lo ripagò ma solo in parte della delusione provata quattro anni prima alle Olimpiadi di TokyoRECORD DURATO 24 ANNI: lo stile di Roncaglia al Vigorelli di Milano dove vinse il campionato del mondo di inseguimento individuale sui 4 km stabilendo anche il primato (4’ 52”), imbattuto per un quarto di secoloBRONZO A CITTÀ DEL MESSICO nella prova olimpica dell’inseguimento a squadre: Roncaglia, a destra, festeggia sul podio con Chemello che formava con lui la pattuglia azzurro completata da Pancino-Castello
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CAMPIONE AI MONDIALI DEL 1968 IN URUGUAY: Roncaglia è sul gradino più alto del podio a Montevideo. Una vittoria che lo ripagò ma solo in parte della delusione provata quattro anni prima alle Olimpiadi di TokyoRECORD DURATO 24 ANNI: lo stile di Roncaglia al Vigorelli di Milano dove vinse il campionato del mondo di inseguimento individuale sui 4 km stabilendo anche il primato (4’ 52”), imbattuto per un quarto di secoloBRONZO A CITTÀ DEL MESSICO nella prova olimpica dell’inseguimento a squadre: Roncaglia, a destra, festeggia sul podio con Chemello che formava con lui la pattuglia azzurro completata da Pancino-Castello
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Luigi Roncaglia è nato a Castiglione Mantovano nel 1943. Appassionato di ciclismo fin da ragazzo, acquistò la sua prima bicicletta in società con uno dei suoi tanti fratelli: ruppero il salvadanaio e con i soldi delle manca andarono a Villafranca dove comprarono una Chesini usata. Di più, con i pochi risparmi a disposizione, non potevano permettersi