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Il sindaco ci riprova: «Mi candiderò»

Il sindaco di Erbè Nicola Martini davanti al municipio che ha guidato negli ultimi cinque anni FOTO PECORA
Il sindaco di Erbè Nicola Martini davanti al municipio che ha guidato negli ultimi cinque anni FOTO PECORA
Il sindaco di Erbè Nicola Martini davanti al municipio che ha guidato negli ultimi cinque anni FOTO PECORA
Il sindaco di Erbè Nicola Martini davanti al municipio che ha guidato negli ultimi cinque anni FOTO PECORA

Nonostante manchino ancora cinque mesi alle prossime elezioni amministrative, previste per il prossimo 26 maggio, l’attuale sindaco Nicola Martini ha già deciso di ricandidarsi. «Mi ripresenterò anche stavolta con una lista civica che comprenderà attuali consiglieri comunali e altri candidati per ultimare una serie di opere pubbliche che abbiamo già iniziato o in cantiere. Spero che i mie concittadini, dopo aver visto l’impegno profuso dalla mia amministrazione, ci riconfermino la loro fiducia per altri cinque anni». Nicola Martini, 47 anni, con un passato da assessore ai lavori pubblici per un decennio durante l'amministrazione guidata da Paolo Brazzarola, dal 2014 ad oggi è sindaco a guida della lista civica Amministriamo insieme che ha vinto le elezioni senza aver rivali. Infatti, non fu presentata alcuna lista alternativa. Negli ultimi due anni, però, la maggioranza si è spaccata e l’ex sindaco Paolo Brazzarola con il suo ex vice Enzo Bissa hanno costituito un Gruppo misto, ponendosi all'opposizione. «Le continue accuse mosse nei miei confronti dal consigliere Bissa sostenendo che la mia appartenenza politica sia ondivaga», osserva Martini, «sono fuori luogo e infondate. La mia adesione a partiti politici è stata solo con Alleanza Nazionale prima e, nel 2010, con il Partito della libertà (Pdl) quando ci fu la fusione. Dopo quella esperienza non ho più aderito ad alcun partito politico. Le accuse che mi vengono mosse sono pertanto pretestuose e sterili». Nicola Marini tiene però a precisare che «comunque le mie idee sono e restano di destra. Non condividevo le scelte dei governi Renzi e Gentiloni, mentre sono pienamente d’accordo con quelle di questo governo anche se, ripeto, non sono né Lega né M5S». «Per non deludere i miei detrattori (Bissa e Brazzarola ndr)», aggiunge con un pizzico di ironia, «con i quali ho condiviso ben dieci anni di amministrazione in maggioranza, ho deciso di ricandidarmi a ricoprire la carica di sindaco di Erbè». Traccia poi un bilancio della suo mandato che si concluderà a primavera elencando le numerose opere pubbliche realizzate. Tra queste il rifacimento della rete fognaria, la riqualificazione di piazza Cavour e via Basilicà, e gli aiuti economici erogati alla scuola dell'infanzia privata Luigi Bertoli per un importo annuo di circa 50-60 mila euro, il sostegno della Polisportiva concedendo l'uso gratuito della strutture comunali con a carico del Comune tutte le utenze. «Tra gli obiettivi del prossimo mandato», conclude Martini, «c’è la realizzazione del collegamento tra le piste ciclabili del Tartaro e del Tione da realizzarsi sul nostro territorio tra Pellegrina e il capoluogo, la circonvallazione verso Sorgà i cui lavori dovrebbero iniziare tra breve». Insomma, ci sono già tutti gli elementi per dire che è aperta la campagna elettorale per le amministrative di maggio. Resta l’incognita se ci sarà anche stavolta una sola lista, ma viste le premesse in consiglio gli elettori di Erbè potrebbero ritornare ad avere la possibilità di una scelta alternativa. •

Lino Fontana

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