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Il salvatore della Liona
«Risorgiva bellissima
e la ripulisco dai rifiuti»

Rifiuti abbandonati alla Liona
Rifiuti abbandonati alla Liona
Rifiuti abbandonati alla Liona
Rifiuti abbandonati alla Liona

Povegliano, paese di risorgive. Sul territorio comunale se ne contano moltissime ed alcune, in estate, diventano luoghi freschi per rifugiarsi dal caldo. Non tutti, però, le rispettano. La Liona, la risorgiva che si incontra sulla strada sterrata che da Povegliano conduce a Isolalta, è stata più volte presa di mira. Lo denuncia Stefano Farina che spesso si reca proprio alla risorgiva per ripulirla (senza alcun tipo di compenso) benché il luogo sia privato.

«Amo questo posto. Per questo vengo qui e me ne prendo cura», spiega Farina. «Vengo anche più volte nell’arco della stessa settimana per tenerla in ordine. Un paio di mesi fa ho messo dei cestini lungo la riva». Il cartello, fissato con un palo di legno all’entrata, in cui si esorta di lasciare il posto pulito, tante volte sembra non essere visto. «L’ultima trovata è stata quella di rompere i rami dell’albero più grande della Liona. Dopo la scorsa pasquetta invece», continua, «sono venuto e ho raccolto e messo in macchina scatoloni di bottiglie di birra, lattine e spazzatura. Tutto questo è solo segno di mancanza di educazione civica». In passato, inoltre, è stato appiccato un fuoco (i segni sono ancora visibili) su una riva in prossimità dell’inizio dei campi coltivati e sono stati scorticati un paio di alberi che oggi sono ancora presenti, ma morti. «Ho un accordo con gli operatori ecologici che vengono a raccogliere la spazzatura sulla strada principale, altrimenti qui non verrebbe nessuno a prelevarla». Farina, inoltre, lancia una proposta: «Ci si potrebbe organizzare in gruppi di volontari che ciclicamente tengano puliti posti come questi». Col tempo la risorgiva è stata resa sempre più usufruibile: è stato costruito un piccolo molo di legno che dalla riva conduce al centro dalla pozza d’acqua; alcune altalene sono state fissate a robusti rami e periodicamente viene tagliata l’erba.

La Liona è, insieme a tanti altri luoghi simili tra loro, simbolo di Povegliano che di sorgenti naturali d’acqua ne è circondato. Il paese infatti, si trova proprio sul confine tra l’alta e la bassa pianura, situazione che dà vita a molte di queste piccole oasi.N.V.

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