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Il panorama dall’ossario
è straordinario

Il «CamminaCustoza» dista circa 25 chilometri dal centro di Verona e per percorrerlo si impiega complessivamente mezza giornata. Da Verona si va a Custoza e si parcheggia l’auto nel piazzale sottostante la chiesa di San Pietro in Vinculis (125 metri). Da qui inizia il percorso che ci porterà dapprima a fiancheggiare il muro del cimitero e poi in contrada Valbusa. Da qui si scende su stradina bianca nella piccola Val dei Molini, si passa Corte Molini (fontana) e Molin vecio. Attraversati i campi di Marognalonga si supera un torrentello con un piccolo ponte, e poi si sale nel bosco di Monte Cornone per sbucare poi al Ponte dell’Oco Becàr. Ci si immette quindi del Vajo della Valle, caratterizzato da filari di pioppi, si risale un’ulteriore collina boscosa (località Sgaripola) e fra piante di bagolare si scende in Località Bagolina, attraverso i vigneti Monte del Frà. Si trascura la strada asfaltata e si piega a destra raggiungendo un poggio panoramico, si fiancheggia su strada bianca un’azienda agricola (Antica Corte Bagolina) e attraverso vigneti il percorso ci conduce verso la settecentesca Villa Medici da dove, fra coltivazioni di olivo, si fa ritorno a Custoza. L’intero percorso è segnalato (segnavia bianco-verdi) ma, ad avviso di alcuni percorritori, la segnaletica andrebbe migliorata soprattutto presso i numerosi bivi. In aggiunta alla passeggiata si può visitare l’Ossario (a pagamento). Si tratta di una torre a base ottagonale alta una quarantina di metri che raccoglie i resti di oltre 4.000 caduti sia italiani che austriaci. Dall’obelisco uno straordinario panorama su tutto l’anfiteatro morenico, le montagne veronesi, la pianura e parte delle Prealpi bresciane e vicentine. EU.CI.

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