È durato appena undici minuti, dalle 20 alle 20,11, appello compreso, il primo consiglio comunale del 2016. Tutti i punti, escluso il primo (approvazione dei verbali della seduta precedente) sono stati approvati dalla sola maggioranza con l’astensione dei due gruppi di opposizione. Tranne le cosiddette varianti verdi, votate anche dai due consiglieri della lista Uniti per il futuro, mentre Fabio Meneghello (Lista civica per Trevenzuolo-Fagnano-Roncolevà) si è astenuto. Approvata la convenzione per il servizio delle pubbliche affissioni dopo che è scaduto l’appalto con l’Ica di La Spezia che non intende più partecipare al bando.
Il sindaco Roberto Gazzani ha ricordato che la nuova convenzione avrà una durata di tre anni e il bando sarà emanato con Erbè «per aumentare il numero degli utenti e rendere così il servizio remunerativo per la ditta appaltatrice».
Sarà chiesto un introito minimo di 10mila euro annui per il Comune al netto dell’Iva e sarà riconosciuto alla ditta un diritto sugli introiti che va da un minimo del 10 ad un massimo del 20 per cento. Il sindaco ha anche relazionato al consiglio sulle spese di rappresentanza del 2015 per un totale di 792,97 euro per corone di alloro per le ricorrenze del 25 aprile e 4 novembre, fiori per una concittadina centenaria e targhe per reduci di guerra. Infine è stato approvato, con l’astensione di Meneghello, l’inserimento nel Piano regolatore generale (Prg) della normativa regionale che dà la possibilità ai proprietari di terreni individuati nel Prg come aree edificabili di chiedere che gli stessi ritornino ad essere terreni agricoli, ovvero non più edificabili. «Al momento ci sono due richieste in tal senso», ha dichiarato il vice sindaco Cesare Carreri, su un’area a Roncolevà e un’altra a Fagnano».LI.FO.