<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il Comune offre un futuro
a sei bimbi dati in affido

Il municipio di Nogarole Rocca
Il municipio di Nogarole Rocca
Il municipio di Nogarole Rocca
Il municipio di Nogarole Rocca

Ancora una manciata di giorni. Poi a Nogarole Rocca sarà possibile dare una nuova abitazione ad una famiglia che accoglie bambini e ragazzi in affido temporaneo. “Casa San Francesco” sarà inaugurata sabato 2 luglio alle 18. Per la sua realizzazione si è mobilitata una comunità intera a partire dal 2012, quando nacque l’associazione «Casa di San Francesco» da un gruppo di famiglie a sostegno del disagio minorile.

La comunità conventuale dei frati di San Francesco, che operano nel Comune, è stata ispiratrice del progetto: ha infatti finalizzato un lascito ottenuto alla concretizzazione della casa. La Curia ha reso disponibile l’immobile, centrale, a poca distanza dalla parrocchiale e dal municipio, in via Roma. L’associazione con i locali e qualche fondo ha iniziato a progettare l’intervento e a coordinare i volontari del territorio che hanno voluto dare una mano. Tecnici, muratori, elettricisti, idraulici di mestiere o improvvisati, credendo nell’idea hanno collaborato al restauro dell’edificio. Anche Fondazione Cattolica e l’amministrazione comunale hanno partecipato.

«L’amministrazione ha offerto supporto tecnico e burocratico, la Fondazione economicamente ha risposto alle sollecitazioni del sindaco, Paolo Tovo», racconta l’assessore al sociale, Elisa Martini.

Indaffarati per il trasloco, Arletta e Giovanni Signoretti, 51 e 53 anni, genitori di tre figli, uno dei quali maggiorenne. La famiglia al momento ospita una ragazza. «Erano due fino a sei mesi fa», spiega Arletta, impegnata con il marito da una decina d’anni sul fronte dell’affido.

«Crediamo alla famiglia accogliente, siamo stati a lungo in Africa, abbiamo maturato un’esperienza di condivisione al termine di un percorso intrapreso prima come coppia poi come famiglia. Anche i figli, infatti, devono essere d’accordo e partecipare all’inserimento di un minore in famiglia», prosegue la donna che lavora come insegnante part-time. «Perché» spiega «i bambini sono la mia passione». Casa San Francesco è su tre piani e ospiterà fino ad un massimo 6 bimbi, secondo i parametri della legge regionale. «I minori nei confronti dei quali viene disposto l’affido temporaneo è in costante crescita: la presenza effettiva di una famiglia di riferimento è basilare per garantire un ambiente ricco e stimolante dal punto di vista affettivo e per dare stabilità alla famiglia», afferma Martini che si occuperà anche di ottenere l’accreditamento e la convenzione con la Regione per la struttura di Nogarole Rocca.

Valeria Zanetti

Suggerimenti