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Il Comune ha deciso
Niente rottamazione
di cartelle esattoriali

Non è possibile realizzare nessuna rottamazione delle cartelle relative a debiti con il Comune di Buttapietra. Rispondendo ad una domanda che era stata presentata da un consigliere di opposizione, il capogruppo leghista Renzo Giacopuzzi, il 21 febbraio scorso, il sindaco Sara Moretto ha ora reso noto che l’amministrazione buttapietrina ha deciso di non aderire al cosiddetto «condono Equitalia 2017». Una scelta che è stata fatta per una questione di principio. Ovvero, per evitare di premiare chi non ha pagato quanto doveva a tempo debito.

Secondo quanto disposto dal Governo, sarebbe possibile presentare entro il 21 aprile la domanda per la definizione agevolata delle cartelle esattoriali che sono state notificate dal 2000 sino al 31 dicembre 2016. In questo modo diventerebbe possibile pagare solo quanto era dovuto in origine, senza le sanzioni aggiuntive, a patto di saldare il conto al massimo entro la fine del prossimo anno. Questa regola vale per tutti i pagamenti chiesti da Equitalia, tanto che c’è stato un vero e proprio boom di richieste, ma teoricamente può essere applicata anche dai Comuni che usano come agenti di riscossione altre società. Fra di essi, però, non Buttapietra non c’è. E non si tratta certo di una dimenticanza.

«Il condono produce una disparità di trattamento rispetto a chi ha regolarmente adempiuto ai propri obblighi di pagamento nei tempi e nei modi previsti», afferma il primo cittadino. E questa non è che una delle motivazioni che stanno alla base del no del Comune alla possibilità di saldare i debiti senza dover pagare sanzioni aggiuntive. Una possibilità che comunque non avrebbe potuto riguardare le violazioni del Codice della strada. Secondo quanto ritiene il sindaco, rottamazione rischia di far rima con diseducazione.LU.FI.

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