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I migranti a Buttapietra
hanno iniziato a lavorare

Sono passati da poco due anni da quella fine di maggio del 2015 in cui all'albergo Marino di Buttapietra sono giunti i primi richiedenti asilo politico. Da allora di giovani africani ne sono arrivati e partiti a decine, se non centinaia, ma di fatto solo ora il Comune è arrivato a predisporre un documento grazie al quale gli aspiranti rifugiati hanno iniziato a svolgere «attività utili al decoro cittadino». Si tratta di un protocollo d'intesa con la Prefettura e la cooperativa Spazio aperto di Bussolengo, le realtà che gestiscono l'arrivo e l'accoglienza dei profughi, grazie al quale gli immigrati potranno svolgere, in forma di volontariato e senza alcun compenso, lavori di manutenzione di spazi pubblici. Attività che non richiedono specializzazioni ma per le quali si potrà tenere conto delle attitudini di chi le realizzerà. Quanto a ciò che si dovrà fare, poi, l'intesa sancisce che si tratterà principalmente di lavori di manutenzione del cimitero e del verde pubblico, anche se è possibile che si decida anche per altre opere.

Secondo il protocollo, al Comune compete l'onere di affiancare ai volontari un tutor, il cui costo per sedici settimane è di poco più di 2.800 euro, di fornire loro attrezzi per lavorare e una copertura assicurativa. La cooperativa, invece, dovrà garantire la presenza di mediatori culturali, informare i volontari e fornire dispositivi di protezione individuale. Tutto ciò con il coordinamento della Prefettura. L’ attività è iniziata questa settimana e andrà avanti fino a settembre, con possibilità di essere prorogata per altri quattro mesi. Quando c'era stato l'arrivo dei richiedenti asilo a Buttapietra c'erano state accese discussioni.

Il possibile loro utilizzo per lavori come quelli che ora hanno iniziato a fare era stato a volte auspicato e a volte osteggiato, anche se in più occasioni i profughi avevano partecipato alle giornate di pulizia dell'ambiente promosse dal Comune. «Ora sono maturate le condizioni per un'intesa che è sicuramente positiva per tutti», afferma l'assessore ai Servizi sociali Eleonora Filippi. LU.FI.

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