Gloria Vivarelli
La ragazzina
«tutta libri»

Divora un libro nuovo ogni due giorni e, se non bastasse, nel suo tempo libero si rilegge quelli che sono i suoi testi preferiti. Per primo Le cronache di Narnia di Clive Staples Lewis. La super lettrice, titolo che in maniera sicuramente ineccepibile le è stato conferito dall’amministrazione comunale di Buttapietra, è una undicenne. Una ragazzina che sta frequentando la quinta elementare in paese, all’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini, e che la passione per la lettura la coltiva assieme ad altri amori. Tanto che, anche se pare quasi impossibile, fatica a stilare una classifica di quelle che sono le sue attività preferite. Gloria Maria Vivarelli, proprio per il suo attaccamento alla lettura, è stata premiata sabato scorso nell’ambito di una cerimonia organizzata dall’amministrazione comunale per il decennale di attività della biblioteca municipale. Anzi, per dirla tutta, di quella festa lei è stata inevitabilmente la protagonista, visto che lo scorso anno ha preso in prestito, e letto, ben 170 volumi. «Si tratta di libri per ragazzi, che leggo perché raccontano storie che sono molto più coinvolgenti di quelli che si possono vedere in televisione», racconta Gloria. La quale una o due volte la settimana si va a fare un giro in biblioteca, dalla quale non abita nemmeno troppo lontano, e poi ritorna a casa a piedi, cominciando già per strada a leggere quella che sarà la prossima vicenda che la terrà avvinghiata alle pagine stampate o la farà sognare. «Mi piacciono libri come i gialli delle Tea sisters e le storie delle Cipolline ma leggo tutti quelli che sono considerati per la mia età», racconta. Oltre alle Cronache di Narnia ha nell’elenco dei suoi volumi favoriti anche L’elfo del Nord di Lucy Raby. Gloria, però, non per questo è una ragazzina diversa rispetto alle sue coetanee. Le piace stare in compagnia, guardare i cartoni animati ed ascoltare la musica e, come accade per molte di loro, è impegnata su tanti fronti diversi. Magari un po’ di più di qualcun’altra, verrebbe da pensare, ma comunque svolgendo le stesse attività di tante altre. Attività che, ovviamente, si aggiungono alla frequentazione scolastica, che porta avanti con profitto. La super-lettrice pratica la pallacanestro, facendo tre ore di allenamento per tre giorni la settimana, visto che fa parte di due diversi gruppi, e da ben sei anni suona il pianoforte. «A volte sembra che abbia una riserva di energia inesauribile», racconta la mamma di origine brasiliana Luzineide Teixeira Lima. Lei, assieme al marito Roberto, sta trasmettendo a Gloria ed ai suoi tre fratelli Maria che ha 13 anni, Pietro di 9 e Letizia di 7, quelli che sono a loro parere dei valori irrinunciabili. «Noi crediamo che ci siano due sole cose che non possono essere rubate ad un essere umano, la cultura e la fede», spiega colei che in paese conoscono come Luzi. D’altronde, tutti in casa Vivarelli hanno passione per la lettura, anche se nessuno raggiunge i livelli di quantità di libri letti da Gloria. «Quando torna dalla biblioteca la vedi da lontano, visto che cammina con il libro aperto davanti al naso, e poi a casa il suo tempo libero lo passa per buona parte proprio leggendo», racconta la mamma. Mentre Gloria spiega: «I libri mi sono sempre piaciuti, ma è stato lo scorso anno che ho iniziato a voler conoscere sempre nuove storie». E, ovviamente, a frequentare assiduamente la biblioteca, visto che i volumi presenti in casa non le bastavano più. È una storia intrisa di un amore davvero forte per le lettere stampate quella di Gloria. Forte come quello di Silvana Simoncelli, la signora buttapietrina che è stata anch’essa premiata come super-lettrice, avendo preso a prestito nel 2017 70 volumi, e dei tre volontari, Rita Capuzzo, Veronica Borotto e Renato Dal Molin, che hanno un ruolo fondamentale nel funzionamento della biblioteca. Una realtà che aveva iniziato ad operare negli anni ’80 e che, dopo qualche anno di sospensione, è tornata in attività nel febbraio del 2008, con la riapertura del servizio dei prestiti per i cittadini di Buttapietra. A ricordare questa storia sabato scorso in biblioteca si sono riuniti gli amministratori di oggi e di ieri, compreso l’assessore alla Cultura della rifondazione Rosanna Mazzi, e gli appassionati che cooperano nel funzionamento di un’istituzione culturale che lo scorso anno è arrivata a dare in prestito, in un Comune di 7.000 persone, ben 6.000 libri. Un istituto che può contare anche sulla presenza di testimonial d’eccezione, ovviamente. Per prima Gloria Vivarelli, secondo la quale «leggere è davvero un divertimento». • © RIPRODUZIONE RISERVATA