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Giacopuzzi ha vinto
Gli atti comunali
vengono stampati

La lite fra il consigliere di minoranza Renzo Giacopuzzi, capogruppo della Lega, il sindaco di Buttapietra Sara Moretto e il segretario comunale Paolo Abram in merito alla consegna via email degli atti amministrativi si è risolta con una vittoria tecnica del rappresentante dell’opposizione. Considerata la normativa vigente, infatti, gli uffici comunali continueranno a consegnare, a chi ne farà richiesta, delibere, determine e documenti vari stampati.

Finché non verrà modificato il regolamento del Consiglio, infatti, formalmente viene considerata come unica copia possibile quella su carta. E questo nonostante giusto oggi scada il termine per l’adeguamento della gestione dei documenti della pubblica amministrazione che, stabilito dal Governo ancora a novembre 2014, prevede l’uso esclusivo di documenti digitali. Il braccio di ferro fra Giacopuzzi e i vertici del Comune si era manifestato nell’ultima seduta del Consiglio comunale, due settimane fa. Nei giorni precedenti, il segretario comunale aveva inviato ai consiglieri una lettera nella quale spiegava che il Comune, in ossequio alle nuove regole, non avrebbe più consegnato documenti cartacei. Una decisione che però il rappresentante del Carroccio si è detto pronto a contrastare in tutti i modi, avviando una querelle con Abram e sindaco.

«In questo modo», ha affermato Giacopuzzi, «viene leso il diritto dei consiglieri a svolgere al meglio le loro funzioni». Secondo lui non è concepibile che i membri dell’ assemblea debbano stamparsi da soli atti formati a volte da centinaia di pagine, ad esempio i bilanci, per poi studiarli. Provocatoriamente ha chiesto di essere dotato di pc, stampante e cartucce. Ora spiega: «Gli uffici ora hanno verificato che le disposizioni annunciate non sono applicabili». LU.FI.

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