Linea dura del Comune di Buttapietra sulle slot machines. Mercoledì scorso il sindaco Sara Moretto ha infatti emesso un’ordinanza con la quale ha imposto una disciplina piuttosto rigida degli orari delle sale giochi e di quelli che in gergo tecnico si chiamano «apparecchi con vincita in denaro».
Il suo provvedimento vuole cercare di porre un argine alla ludopatia. La patologia derivante dai giochi d’azzardo che crea dipendenza e costituisce, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, una malattia sociale. Un problema che, secondo quanto verificato dall’Ulss, è in rapida espansione anche nel veronese. Seguendo quando è stato previsto dalla Conferenza dei sindaci dell’Ulss 9 Scaligera, e sfruttando le possibilità di dettare i tempi di uso delle videolottery previste dalla normativa nel caso in cui vi siano motivate esigenze che rendano necessario intervenire per mitigare gli effetti sociali della ludopatia, il sindaco Moretto ha ridotto gli orari nei quali è possibile giocare e ha cercato di disincentivare l’ingresso dei più giovani nei locali in cui ci sono slot machines. Adesso, sia le sale giochi che gli apparecchi di bar o locali di altro tipo potranno essere disponibili, tutti i giorni, solo dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. Nel resto del tempo le slot machines dovranno essere spente e non accessibili. Negli spazi in cui ci sono le videolottery dovrà essere affisso un cartello di almeno 20 centimetri per 30 con avvertimenti sul rischio di dipendenza dal gioco, all’esterno dei locali un altro avviso dovrà indicare gli orari e sarà vietata ogni forma di pubblicità delle vincite. La sanzione per chi trasgredisce va da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro e il Comune può disporre pagamenti in misura ridotta o applicare misure di interdizione e sospensione dell’attività, in caso di violazioni reiterate.LU.FI.