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Fognature e depurazione
Opere per 816mila euro

Il Consiglio di Bacino Veronese, l’ente pubblico che governa il Servizio idrico integrato nei comuni della Provincia, ha approvato il progetto di adeguamento urgente del sistema fognario depurativo di Isola della Scala. Si tratta di un intervento del costo di 816mila euro, imposto dalla direttiva europea che prevede che «tutti gli agglomerati con carico generato maggiore di duemila abitanti, siano forniti di adeguati sistemi di reti fognarie e trattamento delle acque reflue, in funzione del numero degli abitanti equivalenti e dell’area di scarico delle acque».

Per il ritardo nell’adempimento della direttiva, l’Unione Europea aveva aperto procedure di infrazione nei confronti di moltissimi centri italiani, tra i quali anche Isola della Scala, alla quale era stato contestato che il carico generato in paese non fosse completamente raccolto dal sistema fognario e che non tutto il carico prodotto ricevesse un adeguato trattamento di depurazione. La procedura di infrazione è stata risolta con l’inserimento, da parte del Consiglio di bacino, nel Piano d’ambito (lo strumento di programmazione degli interventi), delle opere da realizzare per adeguare gli impianti di depurazione e i sistemi fognari agli standard dettati da Bruxelles.

Sarà Acque veronesi, la società di gestione che opera sul territorio comunale, a occuparsi dell’estensione del servizio di fognatura e depurazione a utenze attualmente non servite. La zona interessata è quella industriale, che conta su un sistema depurativo abbandonato a se stesso, in cui gli scarichi industriali sono tutti preventivamente trattati con impianti di depurazione privati aziendali, ma manca un trattamento depurativo a monte.

L’intervento, oltre a rientrare negli obiettivi del Piano d’ambito, è inserito nel Piano degli interventi 2016-2019 di Acque veronesi, e rappresenta uno stralcio dell’intervento più generale di estensione di tutta la rete fognaria. E in prospettiva futura, rappresenta anche il primo passo verso la realizzazione di un’ altra grande opera: il nuovo depuratore, del costo di oltre quattro milioni di euro. «La zona deliberata dal Consiglio comunale, su indicazione di Acque veronesi, per la sua collocazione», dice l’ex sindaco Giovanni Miozzi, «si trova lungo la statale 12 di fronte all’entrata della Zai».

Mariella Falduto

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