Quattro ambulatori dove i medici di famiglia potrebbero tornare a visitare. Spazi per specialisti che riceverebbero su appuntamento. E una stanza con un’infermiera volontaria che effettua medicazioni, suture e iniezioni gratuitamente a chi ne abbia bisogno.
Porta un pacchetto di servizi a Quaderni, la nuova sede della farmacia della dottoressa Rosanna Parmigiani e del marito Gabriele Pivetti, consigliere comunale una decina d’anni fa. L’esercizio, aperto da 40 anni in via De Amicis e gestito dai Pivetti dal 1979, si è spostato di qualche numero civico, nella stessa via, in una palazzina nuova, costruita in prefabbricato con i crismi dell’edilizia moderna che ne ha fatto una struttura all’avanguardia anche come classe energetica.
La nuova farmacia è sorta su un’area che prima era agricola, di fronte al centro sociale GasQ. Necessitava di una sede più grande: serve non solo Quaderni, che conta 1.800 abitanti per 500 famiglie, ma anche il territorio delle frazioni valeggiane e le località di Mozzecane con le quali il paese confina. Vi lavorano la farmacista e tre dipendenti. Una di queste, Giulia Prunelli, di Povegliano, è anche infermiera e sarà la volontaria del servizio di medicazioni. La costruzione da una parte ospita la nuova farmacia, su 210 metri quadri con ampio negozio e altrettanto spazio per il magazzino sul retro e, attiguo, l’appartamento per il turno notturno di distribuzione dei medicinali. Nell’altra ala sono stati ricavati quattro ambulatori preceduti da un’ampia sala d’attesa e due servizi. Saranno a disposizione dei medici di famiglia.
Uno vi si trasferirà subito ed è il dottor Andreas Dellis che oggi riceve al centro sociale. Il GasQ non è adatto, infatti, per questa attività: non ha il collegamento a internet né condizionatori per l’estate. La frazione, eccetto per Dellis, è sguarnita di medici di base dal 2013 quando, per effetto della normativa che impone l’aggregazione dei dottori in ambulatori polifunzionali, i tre operanti anche a Quaderni avevano lasciato la frazione continuando le visite a Villafranca dove ci sono strutture per poliambulatori. In seguito è arrivato Dellis. La speranza è che ora qualcuno torni a visitare i pazienti a Quaderni: «La nuova sede potrebbe diventare una sorta di Utap, l’Unità territoriale di assistenza primaria con medici di base, specialisti, infermiere», spiega l’assessore Giandomenico Franchini quadernese.
«Per la popolazione anziana è un servizio prezioso. Oggi visita qui solo un medico e molti sono costretti ad andare a Villafranca. E per chi non ha l’auto diventa un problema. Se tornassero qui i medici sarebbe già un grande problema risolto». Si accoda il consigliere comunale Cesare Scattolini: «L’obiettivo è avere almeno un paio di medici di base e qualche specialista». Pivetti ha invitato non solo i medici di famiglia a servirsi della struttura, ma anche specialisti come pediatri e omeopati che potrebbero ricevere uno o due giorni la settimana nel nuovo edificio. «Qui abbiamo un nuovo grande parcheggio», spiega Pivetti che ha atteso una decina d’anni per giungere al termine dell’intervento essendo stato necessario un cambio di destinazione d’uso dell’area.
Come opera compensativa per il Comune i proprietari hanno costruito la rotatoria tra via De Amicis e via Silvio Pellico. Hanno realizzato anche un parcheggio.