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Esce sabbia dai rubinetti
Tutta colpa della siccità

La sabbia in un lavandino di una casa a Povegliano FOTO PECORA
La sabbia in un lavandino di una casa a Povegliano FOTO PECORA
La sabbia in un lavandino di una casa a Povegliano FOTO PECORA
La sabbia in un lavandino di una casa a Povegliano FOTO PECORA

Sabbia nell’acqua. È una seccatura che affrontano da mesi alcuni cittadini di Povegliano, residenti nella zona degli impianti sportivi. L’effetto più evidente è un leggero strato che si deposita sul lavello ogni volta che si fa scorrere l’acqua, ma si sente anche al tatto. E per qualcuno il danno è davvero grave. Ne sa qualcosa la signora Simonetta Turrina che ha un negozio di acconciature in via Frassini. Il fenomeno le sta creando grossi problemi: «Come posso lavare i capelli alle mie clienti con la sabbia nell’acqua? In vent’anni di attività qui non mi è mai capitata una cosa del genere», sbotta. Per non contare i danni subiti: l’erogatore per il lavaggio si è intasato più volte andando fuori uso. La lavatrice, che ha sei mesi di vita, è già stata aggiustata una volta: «Ora fatica di nuovo a caricare l’acqua».

La signora Turrina da due mesi segnala questo problema presente nella zona: il suo condominio conta 16 appartamenti. Ma c’è chi avverte il problema da quest’inverno. Arrivano infatti altri racconti dai dintorni: la sabbia rimane nei lavelli della cucina, del bagno uscendo da tutti i rubinetti. Anche i depuratori dell’acqua e i boiler vanno in tilt: qualcuno ha installato un costoso filtro particolare; qualcun altro è costretto a spegnere e la caldaia. Ma il problema non è stato risolto: «Nessuno ci ascolta», continua Simonetta. «Ho segnalato ad Acque Veronesi, mi dicono che stanno lavorando. Ma risultati non ne vedo. Posso anche essere rimborsata dei danni agli strumenti, ma se chiudo il negozio 15 giorni chi mi rimborsa del lavoro perso? Per non parlare della lavatrice: avendo un’attività come questa mi dicono che non sono in garanzia perché faccio molti lavaggi».

Si tratta di un problema della rete di distribuzione idrica comunale gestita da Acque Veronesi. La società partecipata attribuisce il fenomeno alla siccità che avrebbe influito anche sulle falde: «La carenza di piogge che ha interessato negli scorsi mesi tutta la provincia scaligera ha provocato l’abbassamento della falda acquifera anche nel territorio di Povegliano», spiega la società presieduta dal villafranchese Niko Cordioli e che eroga l’acqua con un servizio integrato in 77 Comuni del Veronese. «Per tale motivo si è verificata la presenza di sabbia in alcuni punti della rete idrica».

Gli operai sono sul posto da qualche giorno. «Abbiamo provveduto a installare la settimana scorsa un impianto di filtrazione dell’acqua immessa in rete, al fine di eliminare la presenza di sabbia», continua la società. «Sono tuttora in corso attività di spurgo delle condotte idriche. Tali interventi potrebbero causare nei prossimi giorni qualche disagio».

E poi, danni a parte, c’è anche chi, scegliendo di bere l’acqua di rubinetto anziché quella confezionata, non nasconde qualche preoccupazione. Su questo Acque Veronesi tranquillizza: «L’acqua erogata è comunque perfettamente potabile e rispetta i valori previsti dalla normativa per acque destinate al consumo umano». Al netto della sabbia, però.

La società porge le sue scuse agli utenti per i disagi subiti fornendo loro il numero verde 800.734300 che si può contattare 24 ore su 24 per segnalare guasti o problemi alla rete.M.V.A.

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