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Due giorni di concertone
per aiutare i terremotati

La band veronese The Fly durante un concerto
La band veronese The Fly durante un concerto
La band veronese The Fly durante un concerto
La band veronese The Fly durante un concerto

Il ritmo della solidarietà sarà la colonna sonora del prossimo week end a Povegliano. Oggi e domani è programmata infatti la manifestazione musicale Vorrei...ma non crollo, che coinvolgerà una ventina di band e musicisti del Veronese, impegnati ad alternarsi sul palco del parco Balladoro, animando una due giorni di concerti.

Il ricavato delle serate andrà a favore delle popolazioni terremotate. La manifestazione arriva a pochi giorni dalla conclusione della sagra comunale, che ha permesso di raccogliere altri fondi da destinare a chi a causa del sisma ha perso tutto.

L’iniziativa in calendario nel fine settimana nasce quasi per caso dalla rete: il 24 Agosto la terra trema nel centro Italia e molti da subito si chiedono come dare una mano. Matteo Turra, che abita a Povegliano e da oltre di 10 anni canta in diversi gruppi locali, propone su Facebook: "E se organizzassimo un bel concertone per raccogliere fondi? Riusciamo a fare qualcosa tutti assieme?”, chiede agli amici musicisti. L’appello non cade nel vuoto, il post riceve centinaia di ’mi piace’ e ottiene 160 condivisioni. Di seguito arrivano le disponibilità. Nasce cosi l’evento musicale organizzato da Verona Heart Beat - gruppo senza scopo di lucro costituito per l’occasione da Matteo con amici e volontari - e patrocinato dal Comune, che ha concesso l’utilizzo gratuito degli spazi, dalla Pro loco e dal gruppo di protezione civile di Povegliano.

Sul palco, dalle 17 alle 24 di oggi e domani, si alterneranno nomi conosciuti della musica scaligera, come The Fly, Romero, LTB, Percorsi di-versi.I generi musicali rappresentati vanno dal rock al pop, dal folk al rap. L’ingresso per i concerti sarà gratuito (le band non ricevono compensi), mentre i fondi per la solidarietà saranno raccolti dalle vendite degli stand enogastronomici, dalla decina di operatori economici che hanno acquistato uno spazio nel giardino della Villa e dal parco giochi con gonfiabili che verrà allestito per i più piccoli.

«Volevamo fare qualcosa di fronte a questa tragedia», dice Roberta Selmo, coordinatrice di Verona Heart Beat, «e la musica è stata da subito una risposta naturale. Stiamo lavorando per preparare un grande evento che possa realmente dare un piccolo aiuto e far sentire la nostra vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto».

Intanto è tempo di bilanci per la sagra di Povegliano, tornata a settembre. L’amministrazione, in concerto con la Pro Loco, all’indomani del terremoto ha subito deciso di devolvere parte degli incassi del servizio cucina ai terremotati. «Abbiamo servito 730 porzioni di spaghetti all’Amatriciana, piatto della solidarietà che ci ha consentito di raccogliere e donare oltre mille euro al Comune di Amatrice, colpito dal sisma», spiega Pietro Guadagnini, assessore alle Manifestazioni.

Valeria Zanetti

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