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Diossina e benzene allarme rientrato Stop alle ordinanze

I  bambini della materna a piedi con la mascherina FOTO PECORARappresentanti di Ulss e Arpav e sindaci al tavolo in municipio a Povegliano
I bambini della materna a piedi con la mascherina FOTO PECORARappresentanti di Ulss e Arpav e sindaci al tavolo in municipio a Povegliano
I  bambini della materna a piedi con la mascherina FOTO PECORARappresentanti di Ulss e Arpav e sindaci al tavolo in municipio a Povegliano
I bambini della materna a piedi con la mascherina FOTO PECORARappresentanti di Ulss e Arpav e sindaci al tavolo in municipio a Povegliano

Allarme rientrato. Dopo il vertice con Arpav e Ulss 9 svoltosi in tarda mattinata a Povegliano per fare il punto sull’incendio della Sev, i sindaci dei territori coinvolti dall’emergenza di domenica hanno deciso di ritirare tutte le ordinanze. «Date le risultanze delle condizioni ambientali e sentito il parere dei tecnici, sono decaduti i presupposti per mantenere in vigore le ordinanze», spiega il sindaco di Povegliano Lucio Buzzi. Alcune raccomandazioni, però, rimangono in vigore. Una su tutte, precisa il Sian (sistema informativo agricolo nazionale), quella che riguarda il consumo di frutta e verdura coltivata negli orti domestici: prima di mangiarla va eseguito un accurato lavaggio e, se possibile, sono da scartare le foglie esterne. Durante l’incontro si sono confrontati i sindaci di Povegliano, Villafranca, Mozzecane, Trevenzuolo, Buttapietra, Sommacampagna, Vigasio, Castel d’Azzano e Nogarole Rocca per fare il punto della situazione. Dopo un’ora di dibattito, anche con toni accesi, il responso è univoco: l’allarme può considerarsi rientrato. I livelli di diossina registrati a Isolalta a Vigasio, i più alti dei tre punti campionati, non sono comunque preoccupanti. «Ci sono state sicuramente delle sostanze che sono state immesse nell’aria, come benzene e diossine che di per sé possono essere pericolose per la salute, ma siccome sono state respirate dalla popolazione per tempi brevi, non provocano problemi. Sono sostanze pericolose se inalate per un lungo periodo», commenta Fabio Zanini, dell’ufficio igiene pubblica dell’Ulss 9. Per Arpav va considerata conclusa l’emergenza solo a completamento avvenuto dello smassamento - attività condotta dai vigili del fuoco tutto ieri - all’interno del capannone Sev, dopo il suo abbattimento (vedi articolo in pagina). Gli altri dati sulla diossina e sul suo deposito al suolo verranno analizzati a Venezia nei prossimi giorni. Verranno condotti da Arpav, di concerto con l’Ulss 9, anche campionamenti sui foraggi e sulle coltivazioni che più hanno risentito dei fumi ricaduti dallo stabilimento in fiamme sulle aree circostanti. «Abbiamo rilevato», commenta Giuseppe Stanghellini, responsabile del servizio controllo ambientale, «nelle condizioni di domenica, dovute alla bassa temperatura dei fumi e al vento che li abbatteva, alti valori di diossina. Dati in linea però con eventi del genere». E poi conferma: «L’esposizione è durata al massimo sei ore: un tempo limitato per creare dei problemi». Povegliano e Mozzecane hanno mantenuto l’ordinanza numero 10, che esorta la popolazione a stare il meno possibile all’esterno, fino alla mezzanotte di ieri. Per questo motivo i bambini dell’ ultimo anno delle materne Bressan che ieri mattina si sono spostati a piedi per raggiungere la scuola elementare Anna Frank hanno indossato la mascherina e le partite delle squadre di casa, programmate per la serata di ieri, sono state rinviate in entrambi i paesi. «La fase emergenziale è finita, da domani (oggi ndr) tutto torna finalmente alla normalità. I monitoraggi però continueranno», afferma più rilassato Buzzi. Anche il collega di Vigasio, Eddi Tosi, rassicura i suoi concittadini dopo i dati diffusi dall’Arpav nel pomeriggio di martedì relativi alla diossina: «La zona maggiormente interessata è collocata ad ovest di Isolalta al di là dell’autostrada. È vero che sono emersi dei valori elevati, ma sono stati rilevati in mezzo al fumo. Già nella serata di domenica la situazione era migliorata». •

Nicolò Vincenzi

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