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Dal Sacrario
le otto pergamene
destinate ai reduci

Il Sacrario del Baldo
Il Sacrario del Baldo
Il Sacrario del Baldo
Il Sacrario del Baldo

Una celebrazione che vale il ricordo di una importante e drammatica pagina storica nazionale. È ben più di un normale rito religioso quello che si svolgerà domani alle 11 nella chiesa di Buttapietra, nell’ambito del programma della Festa in baita promossa dal locale gruppo Alpini.

La messa, che sarà celebrata dal parroco don Francesco Todeschini e verrà animata dalla corale Sant’Elena, avrà infatti come momento centrale la consegna di un attestato a coloro che hanno vissuto gli ultimi eventi bellici sulla loro pelle. Gli invitati d’onore della cerimonia saranno gli otto reduci di guerra ancora in vita che abitano a Buttapietra.

Si tratta di Olindo Bussi, Gaetano Sandrini e Giuseppe Soave, che sono nati nel 1921, di Walter Boldo, Angelo Corsi, Marino Piccoli e Cesare Poli, che invece sono tutti classe 1923, e di Giovanni Colesbi, che è il più giovane degli otto, essendo nato nel 1924.

A tutti loro l’Associazione combattenti e reduci e i rappresentanti dell’amministrazione comunale consegneranno una pergamena, il cui valore va sicuramente al di là dell’oggetto in sé.

Gli attestati, infatti, sono stati consegnati ai rappresentanti delle sezioni locali del sodalizio che raduna gli ex-combattenti nel corso della cerimonia con cui domenica scorsa sono stati ricordati i caduti di tutte le guerre al Sacrario del Baldo. Sono state in tutto 93 le pergamene che sono partite dal Sacrario, cioè il luogo che custodisce i cippi con cui i 98 Comuni del Veronese ricordano i loro morti in combattimento. Ben otto di queste pergamene arriveranno oggi a Buttapietra.LU.FI.

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