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Coperta di Giulietta
per dire no alla violenza

Appello a tutte le donne che sanno lavorare con i ferri o con l’uncinetto da parte della sindaca di Buttapietra Sara Moretto e dell’ assessore alle Pari opportunità Eleonora Filippi.

Le amministratrici hanno reso pubblico un avviso con il quale invitano a realizzare un quadrato di stoffa di cinquanta centimetri di lato, apponendovi, nel modo che ritengono migliore, la propria firma.

Questi quadrati dovranno quindi essere portati in biblioteca entro venerdì, visto che poi saranno utilizzati nella realizzazione di coperte grandi di un metro per un metro che verranno usate per assemblare la «coperta di Giulietta».

Si tratta di un’iniziativa che, facendo leva su un’attività che viene tradizionalmente considerata prerogativa femminile, ha un valore decisamente simbolico e uno scopo concretamente solidale.

Prendendo spunto da un’iniziativa analoga realizzata in precedenza a Brescia, chiamata «Viva Vittoria», l’idea promossa dal Comune di Verona e da alcune associazioni, alla quale ha aderito anche l’amministrazione di Buttapietra, è volta a realizzare un’opera relazionale condivisa: una coperta di Giulietta che vuole essere un no alla violenza sulle donne.

La grande coperta alla cui realizzazione concorreranno anche le sferruzzatrici volontarie buttapietrine, infatti, verrà presentata il piazza Bra a Verona l’8 marzo, nella giornata della Festa della donna, e le parti che la compongono saranno in un secondo momento messe in vendita per finanziare, con il ricavato, l’apertura di una casa di accoglienza per le donne maltrattate e i loro bambini.LU.FI.

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