Contributi per più bambini a Spazio gioco del Comune

Incremento straordinario del numero degli aventi diritto al contributo comunale per il servizio Spazio gioco compiti all’interno dei pomeriggi integrativi riservati agli alunni della scuola primaria. Per l’anno scolastico 2019-2020 così passeranno da 100 alle 110 le famiglie che potranno usufruire della compartecipazione alla spesa per far frequentare ai figli il dopo scuola. «L’amministrazione comunale», dice il sindaco Tomas Piccinini, «ha fatto uno sforzo economico per poter garantire questo servizio maggiorato quanto ad utenti al fine di rispondere alle aumentate richieste dei cittadini che sono passate dalle 116 del 2017 alle 141 dell’anno scolastico in corso». Il costo per le famiglie, per l’intero anno, è di 935 euro per un bambino. Per quanto riguarda gli ammessi alla compartecipazione alla spesa del Comune, i costi saranno di 580 euro annui per un bambino, 928 euro per due figli, 1.392 euro per tre figli. Nei dettagli: è prevista la pre accoglienza solo per i bambini delle elementari dalle 7.30, sarà svolta da personale adulto fino all’inizio delle lezioni. Il costo annuo è di 50 euro per bambino. Il post orario prevede la custodia degli scolari dalle 17 alle 18 da lunedì a venerdì con un costo di 230 euro annui. In questi giorni poi è assicurato il servizio mensa dal termine delle lezioni alle 14 mediante l’acquisto di buoni pasto giornalieri. Dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17 personale educativo professionale assisterà i ragazzi nello svolgimento dei compiti e dello studio ed organizzerà attività ludiche e laboratori. Il contributo comunale è riservato ai cittadini residenti che presentano domanda entro i termini previsti sulla base di criteri di priorità che privilegiano la continuità scolastica educativa e la necessità delle famiglie di supportare l’educazione dei figli. Il sindaco Tomas Piccinini commenta: «L’amministrazione comunale ha deciso ancora una volta di dare priorità al mondo della scuola e ai bisogni sempre maggiori delle famiglie investendo sull’esperienza del dopo scuola che risulta esser molto apprezzato sia a livello educativo che didattico. L’investimento è previsto nel nostro Piano di diritto allo studio come prioritario e livello minimo di servizio a favore dei cittadini». •