È polemica sulla chiusura, domani, del supermercato Famila che da vent’anni serve la clientela del centro storico e quella della zona Ferrini e parco Ichenhausen. Sotto tiro finisce la proliferazione dei supermercati che manda in crisi le strutture preesistenti, oltre ad avere un impatto sulla viabilità e sull’ambiente urbano, senza particolari vantaggi sul piano occupazionale. «L’anno scorso», dichiara Simone Pierangeli, del comitato Margherita Hack di Valeggio Possibile, «è stato aperto l’ultimo supermercato, Eurospin, ma ce n’erano già altri tre, Famila, Italmark e Martinelli. Allora avevamo messo in evidenza che sarebbe stato un intervento a somma zero sul versante lavorativo perché qualcuno avrebbe chiuso. La chiusura del Famila sarà una difficoltà in più per gli anziani che vi si dirigevano e che ora dovranno inoltrarsi verso la rotonda di piazzale Vittorio Veneto che è più rischiosa». Per Pierangeli l’arrivo dell’Eurospin ha cambiato volto al centro storico senza contropartite: «Il parcheggio, che poteva servire al paese per le manifestazioni, la domenica mattina serve al supermercato. E la posa di piante, soprattutto verso il parco della Rimembranza, non si è vista».
In consiglio comunale Alessandro Gardoni e Gian Luca Morandini, di Cittadini per Valeggio, in minoranza, avevano chiesto di mitigare l’impatto visivo con piante, aiuole e arredo urbano. I due avevano anche chiesto di prestare attenzione alla qualità dell’intervento per l’opera compensativa: il rifacimento della corte di palazzo Guarienti, sede della biblioteca, che ora è alle battute finali. Sulla viabilità si esprime Antonio Bettio, pensionato, che nota come, soprattutto nelle ore di punta, il traffico si congestioni. «Chiudendo il Famila», afferma Beatrice Bazzoli, pensionata che abita a pochi metri dalla struttura, «viene a mancare un comodo punto di riferimento». Diverse le valutazioni del primo cittadino, Angelo Tosoni: «Non ho gli elementi per sapere perché il Famila chiude. Dispiace quando un’attività abbassa le serrande ma credo che l’operazione Eurospin, pianificata dagli enti superiori (Provincia e Regione) sia stata un’opportunità per il paese: è stata riqualificata un’area in centro in cui prima c’era un’attività produttiva e subito dopo anche i proprietari di alcune case vicine hanno fatto partire interventi di manutenzione che hanno reso la zona più bella. Il traffico mi pare sia gestibile, mentre la richiesta di aumentare il verde si è scontrata con la necessità d’avere un ampio parcheggio».
Il gruppo Famila assicura che i sette dipendenti saranno impiegati altrove. Quanto all’edificio: «Potrebbe avere una logica la trasformazione in unità abitative», conclude Tosoni. A.F.