Cinquanta nuovi iscritti all’Avis Migliorato il tetto di donazioni
«Il tuo sangue è vita che può far continuare a vivere altri; è sempre meglio donarlo che averne assoluto bisogno. Grazie a chi lo dona». È il comncetto che ha legato i diversi momenti della festa della sezione Avis: le preghiere e riflessioni alla messa ad Azzano, gli interventi e le testimonianze durante il pranzo e la festa a villa Malaspina con la consegna delle benemerenze. La sezione, giunta al 52esimo compleanno, annovera 600 tesserati, di questi 210 in attività e 50 i nuovi iscritti dal 2017. «Il 15 novembre scorso», ha sottolineato il presidente Matteo Poiani, «con 329 donazioni abbiamo raggiunto la quota del 2017, in questo fine anno dobbiamo migliorarla». «Il dono del nostro sangue», ha continuato il vicepresidente Ariano Feroni, «dono volontario, responsabile, anonimo e gratuito, è indispensabile e insostituibile in molte terapie e la richiesta è in continuo aumento. Le benemerenze che fra consegniamo non sono premi, ma un ringraziamento per l’impegno a favore della comunità». Le benemerenze sono state consegnate ai nuovi soci donatori, a chi ha raggiunto 10-16-36-50 donazioni e a Patrizio Caldana per 82 donazioni, Luciano Ciscato 89, Lorenzo Rossi 100, Andrea Favalli 107 e Luca Filippini 110. •